Dal 24 settembre, torna a Bologna PhMuseum Days: mostre, talk, installazioni tra passato, presente e futuro.

19 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Torna a Bologna dal 23 settembre al 2 ottobre 2022 PhMuseum Days, festival di fotografia internazionale organizzato da PhMuseum, con un focus sull’editoria fotografica indipendente. Ricco il programma di mostre, talk, letture portfolio che andrà in scena presso lo Spazio Bianco di DumBO.

PhMuseum Days: tra passato, presente…

Tema del festival quest’anno è Today Is Yesterday’s Tomorrow. Un’occasione per comprendere il rapporto tra passato, presente e futuro.

La prima tappa del percorso curatoriale parte, infatti, da un’analisi del presente. La riflessione scaturisce da progetti come Nothing Personal del fotografo russo Nikita Teryoshin sul commercio di armi per la Difesa e Asphodel Song dei francesi Agathe Kalfas e Mathias Benguigui. I due fotografi raccontano la storia dell’isola di Lesbo dove i migranti convivono con gli abitanti, a loro volta figli di rifugiati arrivati a inizio Novecento.

La lente si sposta poi sul passato con The Weight Of The Word degli italiani Piero Martinello e Piero Casentini, che affrontano la cancel culture raccontando la richiesta di rimozione di alcuni eponimi medici nati in epoca nazista. Ancora, Nuke dell’artista argentino Marcelo Brodsky che interviene sulla foto d’archivio di un’esplosione nucleare. Ricordando come l’unica via per evitare tragedie future sia quella del disarmo.

Good Hope della sudafricana Carla Liesching studia invece le intersezioni tra rappresentazione, conoscenza e potere nel Sudafrica dell’apartheid.

… e futuro

Si passa poi a un gruppo di lavori che esplorano la relazione fra spazio e tempo e riflettono sul futuro e sulla nostra percezione della realtà. Tra questi, The Merge del collettivo danese Sara, Peter e Tobias che prende spunto dalla dichiarazione di Elon Musk secondo la quale ci sarebbe una probabilità su un miliardo che la nostra realtà non sia il risultato della simulazione di un computer. E Mythic Humanoids dell’artista svedese Arvida Byström, nativa digitale che ragiona sulla femminilità legata alla presenza e alla rappresentazione online.

Infine, in equilibrio tra passato, presente e futuro, troviamo La Linea D’Acqua dell’artista italiana Sara Palmieri che sviluppa una riflessione sulla rappresentazione e sull’estetica del trauma in un tentativo di risolvere la frattura tra la memoria individuale e quella collettiva. Ukrzalіznitsia della fotografa ucraina Julie Poly che ha catturato l’essenza del viaggiare sui treni del suo Paese prima dell’attuale conflitto, tra ricordo nostalgico e speranza per il futuro.

Ancora, How To Raise A Hand dell’italiano Angelo Vignali che a seguito della scoperta di 313 stampe delle dita di suo padre nota una sorprendente somiglianza con le proprie mani e intraprende un toccante e divertente viaggio esistenziale.

Le altre esposizioni

Dalla partnership con Portofino Dry Gin, nasce inoltre la mostra Summer Glow del fotografo Piergiorgio Sorgetti che ha realizzato in Liguria una serie sulle sensazioni raccolte in una tipica giornata estiva. E poi FOLIO, una mostra dedicata ai lavori prodotti nel corso della masterclass di PhMuseum dedicata al fotolibro.

Novità di questa seconda edizione, tre installazioni open air. La collettiva in Piazza Minghetti con le quarantuno foto di artisti internazionali selezionati tramite una open call. CHEAP, la mostra sulle bacheche di via dell’Abbadia che raccogli le immagini di Umbai, una serie fotografica della fotografa Munirah Almehri che immagina il futurismo queer nel contesto kuwaitiano.

Al Cassero LGBTI+ Center sarà possibile visitare Neuromantic, lavoro dell’artista colombiana Ana Vallejo che unisce neuroscienze, psicologia, immagini e dati per indagare il tema delle relazioni e della dipendenza dall’amore.

L’inaugurazione di PhMuseum e gli altri eventi

Il festival prende il via venerdì 23 settembre alle ore 10 presso lo Spazio Bianco di DumBO. La giornata prevede le visite guidate con gli autori, una cerimonia inaugurale alle ore 18 e la possibilità di visitare le mostre in anteprima prima di festeggiare nella Baia di DumBO alle ore 22.

Giovedì 22 inizia, inoltre, L’impulso narrativo, un workshop di storytelling transmediale con l’artista visivo e editore Salvatore Vitale. Tre giornate durante le quali i partecipanti realizzeranno un progetto che preveda l’uso della fotografia in associazione con altri media come il suono, le immagini di archivio, le piattaforme social, il video e il testo.

Da sabato 24 parte il programma di talk e presentazioni di libri fotografici, con uno spazio dedicato all’editoria fotografica indipendente (Publisher Hub) presente per l’intera durata dei PhMuseum Days.

Sabato 24 si terranno inoltre le letture portfolio con esperti del settore.

Biglietti e programma completo: phmuseumdays.it

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