Al via il 9 settembre a Savignano sul Rubicone un’edizione un po’ particolare di SI FEST guidata da Alex Majoli.

29 Agosto 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Torna a Savignano sul Rubicone (FC) SI FEST, festival di fotografia organizzato dall’associazione Savignano Immagini, in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone. Giunta alla 31esima edizione, la kermesse andrà in scena dal 9 all’11 settembre e nei weekend del 17-18 settembre e 1-2 ottobre.

Quest’anno la direzione artistica è affidata ad Alex Majoli, membro della prestigiosa agenzia Magnum Photos, da molti anni legato al festival. Risale, infatti, a vent’anni fa la sua vittoria alla prima edizione del Premio Marco Pesaresi, il concorso con cui il SI FEST aiuta i giovani fotografi a realizzare reportage di particolare valore.

SI FEST: educare (di nuovo) alle immagini

Per questa 31esima edizione, intitolata Asinelli solitari (in omaggio a Pier Paolo Pasolini), gli organizzatori hanno voluto puntare sull’educazione all’immagine delle nuove generazioni. Cercando di arginare il caos e il bombardamento di immagini cui soprattutto i giovani sono sottoposti ogni giorno.

Dopo aver organizzato iniziative dedicate agli studenti di Savignano sul Rubicone, le scuole elementari e medie tornano al centro della manifestazione. Diventeranno, infatti, le sedi espositive delle mostre, ciascuna delle quali sarà associata a una diversa materia.

Le mostre… tra i banchi di scuola

Questo particolare percorso espositivo inizia, dunque, alla Scuola primaria Dante Alighieri. La mostra di scienze è dedicata a Morire di classe, storico fotolibro con cui Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin hanno dato slancio alla campagna di Franco Basaglia per la chiusura dei manicomi.

La matematica è affidata al fotografo inglese Stephen Gill e al suo A Series of Disappointments, ironica riflessione sul potere dei numeri nelle vite degli scommettitori londinesi. La fisica, invece, al newyorkese Stanley Greenberg, presente con alcune foto da Telescopes e Time Machines, serie dedicate agli strumenti di osservazione dell’infinitamente grande e dell’infinitamente piccolo, dai buchi neri ai neutrini.

Per la biologia, la geografia e la religione, il campo di indagine si allarga al linguaggio video con Nsenene di Michele Sibiloni, reportage sulla caccia alle cavallette in Uganda, In Almost Every Picture #2 di Erik Kessels, racconto di lunghissimi viaggi in taxi verso le mete turistiche europee, e Terremoto Santo di Bárbara Wagner & Benjamin de Burca, indagine sulla potente comunità evangelica brasiliana.

La mostra di storia è invece una collettiva che ripercorre gli avvenimenti degli ultimi vent’anni, dall’attacco alle Torri Gemelle in poi, attraverso immagini di diverse agenzie (fra le altre Associated Press, Magnum Photos, Reuters).

Uno sguardo internazionale

Due le mostre personali ospitate dall’Istituto comprensivo Giulio Cesare. Protagoniste una delle più grandi fotografe di tutti i tempi, Lee Miller, e Chiara Fossati, con le sue fotografie sul movimento rave degli anni Novanta-Duemila. A queste esposizioni si affianca una collettiva dedicata alla letteratura, con lavori di autori come Jim Goldberg, Duane Michals, Lalla Essaydi e Kevin Claiborne.

Tre gli autori ospitati presso l’ex Consorzio di Bonifica. Thomas Dworzak, che in Taliban raccoglie alcuni ritratti privati degli studenti-guerrieri afgani, sostenitori di un regime che appena salito al potere ha vietato la fotografia, ma immortalati in pose vezzose e coloratissimi scatti ritoccati a mano.

Kanta Nomura che in The Yoshida Dormitory si avventura nel più antico studentato universitario giapponese, a lungo autogestito e poi abbandonato al suo destino, scoprendo una camera oscura dimenticata da anni. E Ivars Gravlejs con In Early Works, che mette in mostra il suo eccentrico fotodiario scolastico, assemblato nella Lettonia post-comunista degli anni Novanta.

Tra gli appuntamenti di SI FEST anche le mostre legate ai concorsi promossi dal festival (Premio “Marco Pesaresi”, Premio Portfolio “Werther Colonna”, Premio Portfolio Italia – Gran Premio Fujifilm). E la sezione indipendente SI FEST OFF. Nel weekend inaugurale, inoltre, il festival ospiterà le letture portfolio e gli stand degli editori.

Info

Per visitare tutte le mostre basterà un biglietto unico da 12 euro, con ingresso ridotto a soli 5 euro per i residenti di Savignano e ingresso gratuito per tutti gli under 14.

Orari: 9 settembre, ore 18-24; 10 settembre, ore 9-01; 11 settembre, ore 9-21; 17-18 settembre e 1-2 ottobre, ore 10-20. Nei giorni 17 settembre e 1 ottobre le mostre presso l’Istituto Comprensivo “Giulio Cesare” sono visitabili nell’orario 15-20.

Programma completo: www.sifest.it

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