6 Gennaio 2020 di giorgia Avatar

Il “pro” JP Baudey, specializzato in fotografia gastronomica, ci insegna a costruire immagini food che fanno venire… l’acquolina in bocca!

10 consigli per realizzare fotografie gastronomiche

  1. Costruiamo un rapporto con lo chef
    JP suggerisce di cercare di conoscere lo chef e di stabilire una relazione con lui (o lei). Consiglia di chiamarlo per nome: solo gli assistenti e gli aiuti chiamano “chef” il loro chef!
  2. Troviamo il punto focale
    Cerchiamo un punto d’interesse evidente, come un fiore, una guarnizione o un taglio di filetto, e rendiamolo protagonista dello scatto.
  3. Cibo di qualità, immagini di qualità
    Un piatto ben studiato e ben concepito non può che facilitare la creazione di immagini meravigliose. Non possiamo far sembrare bello e buono un piatto mediocre, nemmeno in post-produzione.
  4. Scattiamo rapidamente
    Prepariamo fotocamera, sfondi e luci prima che il piatto esca dalla cucina: non abbiamo tempo da perdere!
  5. Portiamoci i piatti da casa!
    JP acquista i propri piatti decorati e chiede agli chef o ai clienti il permesso di usarli per ottenere il risultato che ha in mente.
  6. Spostiamo gli elementi
    Sperimentiamo spostando le piccole guarnizioni in posizioni diverse per cercare di ottenere il punto focale più forte possibile.
  7. Stiamo attenti alle venature del legno
    Se i piatti poggiano su tavoli di legno, assicuriamoci che venature e grana corrano verso di noi, per evitare che si formino ombre dure.
  8. Usiamo lampade modellanti
    Usiamo la luce modellante della nostra unità flash per visualizzare in anticipo dove cadranno luce, ombre e riflessi.
  9. Evitiamo il mosso allo scatto
    JP scatta al doppio della lunghezza focale per evitare il mosso allo scatto (1/200 di secondo a 100 mm e così via).
  10. Esponiamoci sui social!
    JP sfrutta il suo profilo Instagram @faydit_photography per esibire i suoi lavori e attrarre nuovi clienti.
Per scoprire tutti i segreti della tecnica di JP Baudey, leggi il servizio completo su Photo Professional 122 o in versione digitale qui.

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