13 Giugno 2019 di Vanessa Avatar

Mimmo Dabbrescia è stato fotografo per la testata TV Sorrisi e Canzoni per molti anni. In poco tempo ne diventa il fotografo di riferimento ritraendo divi e cantanti e seguendo le principali manifestazioni canore, tra cui il Festival di Sanremo. Il rapporto di fiducia che crea con alcuni personaggi gli assicura diverse esclusive, come il matrimonio del discografico Piero Sugar con Caterina Caselli, nel 1970, e quello chiacchieratissimo di Johnny Dorelli – dopo la rottura con la soubrette Lauretta Masiero – con Catherine Spaak. Nello stesso periodo il settimanale Lo Specchio gli commissiona un servizio sugli ultimi pittori bohémiens che lo mette in contatto con molti artisti dell’ambiente di Brera. Scopre così una nuova vena nella miniera del suo lavoro. Gli artisti gli commissionano la riproduzione dei loro dipinti per i cataloghi; per Sorrisi, invece, fa posare i cantanti con gli artisti nei loro atelier. Il suo primo ritratto d’artista, però, lo aveva scattato a Salvador Dalí nel 1962 a Port Lligat. Ma un posto privilegiato nella carriera e nei ricordi privati di Dabbrescia è il lungo sodalizio con Fabrizio De André, iniziato nel 1969 con un servizio commissionato dalla sua casa discografica.

Quando ho cominciato a seguire la cronaca i giornali non erano ancora a colori… Poi i giornali si sono “colorati”, ma io ho continuato a preferire il bianco e nero sia perché registrava una gamma di toni più ampia delle diapositive a colori richieste dai giornali, sia perché lo considero tuttora più selettivo e prezioso”

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