Grande innovatore e sperimentatore, pur se profondamente legato alle tecniche dei pionieri della fotografia, tra il 1953 e il 1957 Nino Migliori ha restituito attraverso immagini di forte impatto il volto dell’Italia che usciva dalla Seconda guerra mondiale. Alinari gli rende omaggio con un volume che ne testimonia la passione e il contributo dato alla storia della fotografia, grazie alle ricerche sulle possibilità di espressione del mezzo fotografico e alla capacità di essere un punto di incontro fra passato e presente. Allo stesso tempo, il volume è un omaggio all’Emilia e al Sud, all’Italia del secondo dopoguerra, quella del Neorealismo, degli anni difficili ma avvincenti della rinascita economica e culturale
Nino Migliori e l’Italia del Neorealismo
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