10 Luglio 2019 di Vanessa Avatar

Nelle opere di Roger Ballen pittura, disegno, installazione e fotografia si fondono per creare un immaginario unico, inquietante riflesso di un altro mondo. Alla Fondazione Sozzani di Milano, lo scorso 8 giugno, è stata inaugurata la mostra The Body, the Mind, the Space , composta da cinquanta immagini scattate tra gli anni Settanta fino a oggi, che conducono il visitatore all’interno di un viaggio mistico e sensoriale alla scoperta dell’invisibile, grazie anche alla presenza di un video e a un’installazione site-specific. Come svela il titolo stesso, l’esposizione è stata pensata su tre macro temi. Se la sezione the Body  (il corpo) è costituita da potenti ritratti psicologici che scrutano nelle piaghe più oscure della condizione umana, the Mind  (la mente) si caratterizza di immagini con forme facciali simili a fossili dove parti del corpo smembrate coesistono a disagio tra loro con ombre evanescenti. Infine, nella terza e ultima the Space  (lo spazio), le fotografie ci conducono in misteriose stanze simili a celle inquietanti, strane e illogiche, con le pareti ricoperte di disegni scarabocchiati e pavimenti disseminati di oggetti di scena e manufatti bizzarri. La mostra si rivela dunque un’occasione unica per scoprire o approfondire l’opera di uno dei più controversi autori contemporanei.

 

FONDAZIONE SOZZANI

Indirizzo: Corso Como 10, Milano

Orari: tutti i giorni ore 10.30-19.30;

mercoledì e giovedì ore 10.30-21.

Ingresso: 5 euro

Tel.: 02.65.35.31.

E-mail: galleria@fondazionesozzani.org

Web: www.fondazionesozzani.org

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