11 Aprile 2020 di Nicole Moglia Avatar

Tramite le immagini, riusciamo a comprendere che non c’è realtà senza condivisione e in tutto questo Fujifilm c’è.

IL FOTOGRAFO, prosegue nella sua iniziativa incontrando – virtualmente, certo –  le aziende del nostro mondo, il mondo della fotografia e della tecnologia. Nelle nostre videochiamate, chiediamo loro come stanno affrontando questo momento,  ma soprattutto di condividere con noi cosa loro hanno messo in campo per motivare noi fotografi e/o appassionati di fotografia a non perdere lo spirito, la creatività e la curiosità che ci contraddistingue.
Ecco cosa ci ha detto Guglielmo Allogisi, General Manager delle Divisioni Electronic Imaging & Optical Devices di Fujifilm Italia.
«Fujifilm Italia procede con le proprie attività in linea con le disposizioni stabilite dal Governo centrale e dalla Regione Lombardia, perseguendo il principio fondamentale di tutelare i propri dipendenti in primis» sottolinea Guglielmo Allogisi. «Abbiamo implementato fin da subito lo smart working e, oltre a continuare con le attività possibili in questo periodo, ne abbiamo messe a punto di nuove nate dall’esigenza di esserci, di comunicare e di dare supporto ai nostri dealers e ai nostri utilizzatori/estimatori della Serie X e GFX, appassionati e professionisti, nel rispetto delle distanze di sicurezza sociale.  Tutte le attività off line, che avevamo programmato per la prima metà dell’anno, per la maggior parte dedicate alla promozione dei prodotti appena annunciati X-T4, X-Pro3 e X100V le abbiamo dovute rinviare o rivedere nelle modalità. Ad esempio, stiamo sperimentando uno speciale X-Virtual Tour a supporto dei nostri dealer. Non potendo andare fisicamente da loro, stiamo creando con i punti vendita una serie di incontri sui loro canali social per ribadire quanto ogni negozio cine-foto rimanga un punto di riferimento per i propri utenti/clienti. Per la comunicazione on line, abbiamo modificato il piano editoriale dei nostri canali social ufficiali, concentrandoci su temi di intrattenimento, condivisione e informazione realizzata dai professionisti di settore.»
«Questo periodo poi, permette di spingere maggiormente su azioni che incentivino quello che facciamo da anni, ossia sostenere la fotografia e il suo diffondersi. Cito come esempio la collaborazione con l’Italian Street Photo Festival. La nuova edizione, che si sarebbe dovuta tenere a Roma dal 24 al 26 aprile prossimo, è stata ripensata con una formula tutta on line sul loro sito e canali social. È il primo Festival di fotografia comodamente fruibile da casa – ne abbiamo parlato quiAltro esempio per rimarcare il pieno supporto ai fotografi, è la collaborazione nata con Il Festival della Fotografia Etica per il World Report Award, concorso internazionale in cui si ricercano nuovi talenti e si premiano i lavori fotografici che meglio riescano a raccontare la collettività e la realtà. Fujifilm pertanto c’è. Presidia il mercato e il settore fotografico con azioni adattate al momento e appena si uscirà da questa emergenza si impegnerà non solo a dare un’accelerata al business, ma anche a rafforzare il piacere di fotografare all’aperto. Inoltre, la nostra corporation è anche coinvolta in questa emergenza con le divisioni medicale, farmaceutica e optical device che forniscono attrezzature, software, competenze a coloro che sono in prima linea ad affrontare la pandemia. La fotografia è uno strumento efficace per raccontarci cosa è avvenuto e cosa stiamo vivendo giorno dopo giorno  – conclude Allogisi. È il media che testimonia come si presentano le nostre città, piazze, borghi, a cosa avviene nei reparti. Tramite le immagini, riusciamo a comprendere che non c’è realtà senza condivisione e in tutto questo Fujifilm c’è».

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