8 Aprile 2020 di Redazione Redazione

Passato questo periodo, vogliamo ricominciare con i nostri workshop per incontrarci di nuovo e dialogare con amici e colleghi!

Dopo aver chiacchierato con Nital S.p.A. e Sony Italia, IL FOTOGRAFO, prosegue nella sua iniziativa! Parlando con le aziende del nostro mondo, il mondo della fotografia e della tecnologia, chiediamo loro come stanno affrontando questo momento,  ma soprattutto di condividere con noi cosa loro hanno messo in campo per motivare noi fotografi e/o appassionati di fotografia a non perdere lo spirito, la creatività e la curiosità che ci contraddistingue.
Ecco cosa ci ha detto Roberta Scalisi, Product & Marketing Manager di EIZO Europe.
Roberta Scalisi Product & Marketing Manager di EIZO Europe
La fotografia anche in un periodo di emergenza si è distinta come media che unisce e come codice di comunicazione universale, cosa ne pensate? Credo che la fotografia sia un’arte che abbia come caratteristica principale quella di poter unire le persone e trasmettere un messaggio senza alcuna barriera. È sufficiente vedere un immagine per scoprire una storia e, differentemente da altri codici e mezzi di comunicazioni, come possono essere i video o i testi, non richiede un tempo di “lettura” o di “visualizzazione”. È un linguaggio immediato basato sulla condivisione di emozioni universali. Anche se una foto può venire interpretata in base a personali riferimenti culturali e di esperienza, la maggior parte delle immagini toccano corde profonde. Posso tenere una foto in tasca o nel mio smartphone ed estrarla nel momento in cui ho “bisogno di lei”.  In questo specifico momento di distanziamento sociale penso alle foto dei nostri cari, che altrimenti non avremo molte altre possibilità di vedere. Penso anche alle immagini di lotta che caratterizzano questi momenti difficili, che ci permettono di condividere eventi e ci danno speranza.
Come ha reagito EIZO all’emergenza Covid? Quello che abbiamo notato in questo momento di emergenza è che le persone hanno comunque voglia di parlare di fotografia. Anzi in questi momenti di “riposo” forzato la maggior parte di noi ha più tempo da dedicare alle proprie passioni, e anche i fotografi non fanno eccezione. Abbiamo riscontrato con molto piacere quanto sia stato facile coinvolgere i gruppi social, da sempre uno dei terreni più apprezzati da fotografi per confrontarsi, e creare veri e propri forum frequentati da fotografi entusiasti. Le pagine e i gruppi Facebook e le storie di Instagram sono animate tutti i giorni da Live e contenuti che non hanno nulla da invidiare ai palinsesti televisivi. Per quanto una multinazionale sia meno reattiva di quello che possano essere realtà più piccole, anche EIZO si sta muovendo in questo senso, sia partecipando a webinar organizzati dai partner sia con contenuti nostri ufficiali. Quindi restate collegati!
Cosa vi piacerebbe dire ai fotografi?Ai fotografi di still life o che lavorano prevalentemente in studio direi che questo è il momento perfetto per dedicarvi anima e corpo alla vostra passione e professione sperimentando nuove soluzioni di ripresa e ideando nuovi progetti. Mentre per chi ha necessità di uscire di casa per fotografare i propri soggetti direi che, oltre a sfruttare la situazione per rivedere alcune vecchie fotografie, organizzarle e magari realizzare album stampati oppure on line, è tempo di approfittare delle molte opportunità di formazione per apprendere tecniche sconosciute o esplorare gli appassionanti territori della cultura delle immagini scoprendo il lavoro dei grandi maestri internazionali.
Qual è il desiderio più emozionante per quando sarà passato questo periodo? Senza dubbio la prima cosa che EIZO farà quando sarà possibile è organizzare una serata “Interviste d’autore” per la nostra EIZO Academy. E, soprattutto, ricominciare con i nostri workshop di fotografia e video professionali che quest’anno avranno un taglio decisamente più graffiante e ci danno sempre l’eccezionale opportunità di incontrare e dialogare con tanti amici e colleghi.

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