22 Aprile 2020 di Redazione Redazione

Continuate a pensare a nuovi progetti e a scattare, senza che la creatività venga appiattita!

IL FOTOGRAFO prosegue nella sua iniziativa incontrando – virtualmente, certo –  le aziende del nostro mondo, il mondo della fotografia e della tecnologia. Nelle nostre videochiamate, chiediamo loro come stanno affrontando questo momento,  ma soprattutto di condividere con noi cosa loro hanno messo in campo per motivare noi fotografi e/o appassionati di fotografia a non perdere lo spirito, la creatività e la curiosità che ci contraddistingue.
Ecco cosa ci ha detto Umberto Tagliaferri, Product Manager Digital Imaging Consumer Products Group di Panasonic Marketing Europe.
«Personalmente ritengo che la fotografia sia oltremodo il codice di comunicazione più forte e soprattutto più immediato – sottolinea Umberto Tagliaferri Come in ogni periodo storico, e specialmente in quelli di emergenza, le immagini formano la cultura collettiva presente e futura, diventano icone di una generazione. Mi vengono in mente le fotografie delle seconda guerra mondiale di Robert Capa, tra cui ad esempio il soldato americano inginocchiato a fianco del signore siciliano che gli indica la via, che sono veri e propri testamenti inclusi in ogni manuale e documentario storico di quel periodo. La speranza è quella di poter guardare tra qualche mese le immagini delle città deserte, dei balconi affollati e degli scatti casalinghi come un lontano ricordo, ma allo stesso tempo con la consapevolezza di aver vissuto un momento storico unico per la nostra generazione.Vogliamo esortare i fotografi a continuare a pensare a nuovi progetti e a scattare, nei limiti delle restrizioni attuali, senza che la creatività venga appiattita, anzi lasciando che il tempo che abbiamo a disposizione la stimoli per poter essere liberata a pieno quando si tornerà ad una situazione di normalità. Non aspettiamo altro che poter ritornare ad accogliere tutti gli appassionati di fotografia ai nostri workshop. In poche parole, tornare a fotografare!»
«Noi come Panasonic Italia stiamo cercando di rimanere il più possibile vicini, per forza di cose in maniera virtuale, ai nostri utenti e in generale a tutti gli appassionati di fotografia in diversi modi. In partnership con il nostro distributore specializzato Fowa stiamo organizzando delle sessioni tecniche one-to-one, dedicate a chi ha acquistato una nostra Full-Frame S1. Ci mettiamo in contatto con chi ha registrato l’acquisto sul sito Fowa.it e organizziamo un training individuale con i nostri specialisti di prodotto, per approfondire curiosità tecniche, imparare meglio come utilizzare le funzioni, fornire assistenza e rispondere a dubbi e domande dei nostri utenti. Inoltre, non potendo essere presenti sul territorio come facciamo regolarmente con i nostri tour di Workshop e Touch&try, stiamo realizzando i Lumix Live, ovvero degli eventi in diretta sul nostro canale Facebook, dove, in ogni puntata, approfondiamo un’area tematica differente in un dialogo aperto con i nostri Ambassador. In queste sessioni, parliamo non solo di diversi generi fotografici, ma approfondiamo anche tematiche sul video, mondo che negli ultimi anni si sta sempre più affermando tra i professionisti ed aspetto particolarmente caro agli utenti delle nostre camere. L’invito a tutti gli appassionati è quindi quello di seguirci ogni martedì e giovedì alle ore 17!»
«Secondo me il mondo della fotografia non cambierà in maniera così forte come stanno cambiando e cambieranno altre nostre abitudini. Penso che la fotografia parta dalle persone, dalla strada e dai paesaggi e debba essere vissuta a contatto con essi – conclude Umberto. Se la tua domanda può far intendere ad un’ipotetica evoluzione verso una “smart photography”, la mia opinione, e penso anche quella della maggior parte dei fotografi, è che non si potrà mai “remotizzare” un’arte così immersiva come è quella fotografica.»

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