In questo tutorial, scopriamo la tecnica passo passo per realizzare un perfetto ritratto “street” notturno.

3 Novembre 2021 di Redazione Redazione

In questo tutorial, scopriamo la tecnica passo passo per realizzare un perfetto ritratto “street” notturno.

Un ritratto in notturna

La fotografia è luce, ma gestire quest’ultima è tutt’altro che facile, visto che può variare in qualità, quantità, direzione e – non da ultimo – colore.

Di solito, in interni ci tocca confrontarci con diverse fonti d’illuminazione: faretti LED, lampadine a fluorescenza nonché, di giorno, la luce che entra dalle finestre. Un bel “mix” di temperature colore da dover domare!

Anche in esterni non sono certo tutte rose e fiori. Noi, per esempio, abbiamo deciso di realizzare questo ritratto notturno per le strade di Londra. Ci serviva una luce morbida, che addolcisse i tratti del viso della modella. L’abbiamo trovata diffondendo il lampo del nostro flash con un softbox Ezybox Pro Strip di Lastolite.

Per rimuovere gli effetti dell’illuminazione “mista” (lampioni, semafori, luce proveniente dalle finestre delle case) abbiamo impostato l’esposizione della nostra Nikon in modo che tutto attorno alla ragazza la scena apparisse scura – a eccezione degli eleganti punti luce sfocati sullo sfondo.

Così facendo, abbiamo evitato di dover combattere una dura battaglia contro le differenze di temperatura colore delle molteplici fonti luminose (e i conseguenti problemi con il bilanciamento del bianco). 

Per il resto, tutto sta nel trovare la giusta potenza del flash e nel scegliere con cura la direzione del lampo. I “classici” 45° rispetto al volto a un’altezza di poco superiore a quella della ragazza sono risultati qui perfetti.

Dalla preparazione allo scatto

ritratto

1 – Le impostazioni

Abbiamo cancellato le altre fonti di luce scegliendo queste impostazioni: 1/200 di secondo, f/4 e ISO 200. Visto che stiamo scattando in condizioni di luce scarsa con un tempo di posa veloce, l’immagine è apparsa fortemente sottoesposta. Va bene così. È la “base” da cui partire per ottenere il risultato desiderato.

2 – Controllo a distanza

Durante lo shooting notturno abbiamo usato due modi per attivare il flash. Il controller a infrarossi SU-800 montato sulla slitta della nostra Z 7 e il trigger radio Nikon WR-R10. Quest’ultimo si inserisce nella porta MC-DC2 o, con un adattatore, nel terminale remoto da 10 pin.

3 – Potenza costante

Abbiamo adoperato un flash manuale con il controllo della potenza gestita da Menu di ripresa foto > Controllo Flash. Lo abbiamo impostato sul Gruppo A, Canale 1 a 1/16 di potenza. In questo modo, ci siamo garantiti una potenza invariata durante tutta la sessione.

4 – Luce “filtrata”

La monotorcia con il softbox Lastolite Ezybox Pro Strip restituisce una luce più morbida rispetto all’uso come “flash nudo”. Qui, una griglia a nido d’ape nella parte anteriore del softbox ha focalizzato ulteriormente la luce riducendone la fuoriuscita su aree indesiderate ed evitando eventuali bagliori sulle finestre vicine.

5 – La direzione giusta

La monotorcia e il softbox sono stati collocati su un supporto (C-stand) progettato per supportare pesi notevoli, a sinistra della modella. Leggermente più in alto del viso e puntata verso il basso, ha offerto un’illuminazione direzionale a tre quarti, capace di proiettare ombre morbide sul lato destro del volto.

6 – Il bokeh arcobaleno

Sulle strade trafficate dopo il tramonto, c’erano molte luci emesse dalle auto e dai locali vicini. Sistemandoci in posizione centrale lungo la strada, abbiamo usato un teleobiettivo 200 mm f/2 per allontanarci dal soggetto e aumentare le dimensioni dei punti luce sullo sfondo.

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