A Milano, la mostra “Frames” di Alberto Nacci restituisce attraverso potenti immagini la relazione tra l’uomo e il suono.

20 Aprile 2023 di Redazione Redazione

Dal 3 maggio al 3 giugno 2023, ADI Design Museum di Milano presenta la mostra del regista e produttore Alberto Nacci dal titolo Frames. L’esposizione è curata e organizzata da ajpstudios con la collaborazione culturale del Museo Italo Americano di San Francisco.

Venti frame in bianco e nero di grande formato, dettagli di mani, volti, strumenti che traducono il suono e il movimento in immagini di forte impatto.

Alberto Nacci
Alberto Nacci, SYMBIOSIS frame 2119

Alberto Nacci in mostra a Milano con “Frames”

Il percorso espositivo riunisce, dunque, venti fermi-immagine tratti da altrettanti cortometraggi musicali in bianco e nero. Intitolati Body&Sound, sono stati realizzati da Alberto Nacci tra il 2014 e il 2022 e pluripremiati nell’ambito di diversi festival internazionali.

Prende il via così un percorso immersivo capace di restituire la profonda relazione mentale e corporea che nasce fra il musicista e il suo strumento, interazione empatica che non si può descrivere se non attraverso la musica o la voce.

mostra Alberto Nacci
Alberto Nacci, CELLO frame 186

Barbara Vincenzi, storica e critica dell’arte, scrive nel suo testo in catalogo: “La luce definisce le silhouette dei protagonisti che emergono da neri profondi e saturi”.

I bianchi e neri infiniti sembrano attingere da una tavolozza di un sapiente pittore, ma realizzati con l’animo del jazzista che riesce a cogliere le sfumature dei ritmi e dell’estemporaneità, tra bagliori e suoni, tra forti contrasti e nitidezza dei particolari”. 

La relazione tra musicista e strumento

L’uso del bianco e nero, infatti, non risponde solo a una scelta stilistica. Nasce, piuttosto, dalla volontà dell’autore di togliere le “distrazioni” derivanti dal colore e di parlare direttamente con lo spettatore. 

Da qui la possibilità di lasciar emergere la forte relazione che si instaura tra l’uomo e il suono, tra musica e immagine. Svelando la connessione quasi primitiva che ogni musicista instaura con il proprio strumento, quintessenza del concetto di libertà.

Ogni immagine è associata a un QR code che permette al visitatore di guardare con il proprio smartphone l’opera video da cui è tratto ogni specifico frame, oppure guardare i venti film musicali della serie Body&Sound. A disposizione dei visitatori anche uno spazio multimediale appositamente allestito per la visione di un trailer dei film musicali realizzati da Alberto Nacci.

Ho l’animo del jazzista perché considero che il jazz sia uno stile di vita, un modo rigoroso e creativo di affrontare i problemi in modo “strutturato”, con la capacità di “cogliere l‘attimo” grazie a quella magnifica risorsa che è l’improvvisazione. Alberto Nacci

Alberto Nacci

Nato a Trapani nel 1957, vive e lavora a Bergamo dal 1982. Già docente di Progettazione Sonora alle Accademie di Belle Arti di Bergamo e Brescia. Dopo una lunga attività di musicista jazz (sax tenore e contralto) con numerose composizioni originali, produzioni discografiche e una ricca attività concertistica, si è dedicato alle relazioni fra suono e immagine.

Ha prodotto docufilm di arte e cultura e opere di videoarte, con numerosi riconoscimenti in tutto il mondo: Hollywood, Los Angeles, New York, Philadelphia, Chicago, Bellingham, Londra, Parigi, Mosca, Madrid, Amburgo, Barcellona, Rotterdam, Amburgo, Milano, Roma, Torino, Melbourne, Calcutta, Osaka, Singapore. Ha realizzato numerose opere filmiche in collaborazione con importanti artisti internazionali: pittori, scultori, fotografi, musicisti, architetti. Dal 1996 è titolare di ajpstudios, specializzato nella produzione di docufilm di arte e cultura

www.albertonacci.it 

Info

ADI Design Museum 
Piazzale Compasso d’Oro 1, Milano

Ingresso libero

Orari: da sabato a giovedì 10.30 – 20.00. Chiuso venerdì

Inaugurazione: mercoledì 3 maggio 2023 ore 17.45

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