Gli scatti di Annalaura Cattelan e Gaia Squarci raccontano storie al femminile, fatte di sogni e di lotte per i diritti.

16 Maggio 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Tanti gli appuntamenti in programma per la 14esima edizione del WeWorld Festival, dal 17 al 19 maggio a BASE Milano, tra cui le mostre fotografiche di Annalaura Cattelan e Gaia Squarci. Due esposizioni, due storie, che vedono come protagoniste le donne e che affrontano tematiche di stretta attualità: le famiglie omogenitoriali e il cambiamento climatico.

I Want You to Know di Gaia Squarci
I Want You to Know di Gaia Squarci

Le mostre di Annalaura Cattelan e Gaia Squarci

Dreaming of Zeno di Annalaura Cattelan e I Want You to Know di Gaia Squarci sono visitabili sabato 18 e domenica 19 maggio dalle 10 alle 20, ingresso libero, a BASE (via Bergognone 34, Milano) grazie al partner culturale Canon. In programma anche due talk per approfondire i progetti delle fotografe e l’opportunità di partecipare a una visita guidata in compagnia delle autrici.

Dreaming of Zeno di Annalaura Cattelan

Al centro del progetto di Annalaura Cattelan, la cui mostra è curata da Raffaele Vertaldi, ci sono le sfide e i sogni delle famiglie omogenitoriali. In particolare quelli di una coppia di donne italiane, Martina e Sara, di cui la fotografa racconta il faticoso percorso intrapreso per diventare madri, nonostante tutte le barriere del nostro Paese. Un sogno – incontrare Zeno – divenuto realtà anche grazie al supporto di tante persone che credono nei diritti e nella libertà.

Con questo progetto Annalaura Cattelan ha ottenuto la menzione WeWorld per il miglior progetto fotografico sul tema dei diritti delle donne e della parità di genere al Premio Ponchielli promosso dal GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale APS-ETS). E proprio il GRIN sarà presente al WeWorld Festival per le letture portfolio domenica 19 maggio.

I Want You to Know

Gaia Squarci ha voluto invece raccontare I’impatto del cambiamento climatico sulle donne. Spiega la fotografa: «Le donne di tutto il mondo sono colpite in modo sproporzionato dalle sfide ambientali, perché rappresentano la maggior parte dei poveri del mondo e sono quindi più dipendenti dalle risorse naturali minacciate. Come ha confermato la pandemia di Covid-19, qualsiasi situazione di crisi esacerba anche le tensioni nella società e nei nuclei familiari, che invariabilmente si traducono in un aumento della violenza contro le donne. Le donne che vedete in queste fotografie sono ben consapevoli di questi ostacoli. Alcune li hanno subiti in prima persona e hanno rifiutato di essere vittime per diventare agenti di cambiamento attraverso il loro lavoro, le loro parole e il loro tempo».

Tra queste anche Sereti Nabaala, attivista keniota Maasai del villaggio di Aitong a Narok West, al fianco di WeWorld in Kenya nella lotta per i diritti delle donne. Sereti è da sempre impegnata a sensibilizzare le donne delle comunità Maasai a opporsi alle mutilazioni genitali femminili, che lei stessa ha subito, e all’usanza delle spose bambine.

Annalaura Cattelan Gaia Squarci mostre WeWorld Festival
I Want You to Know di Gaia Squarci

La mostra, a cura di Veronica Nicolardi, direttrice del festival Cortona On The Move, nasce da un workshop che la fotografa ha tenuto in Kenya in partnership con Mwelu Foundation e che ha coinvolto anche i giovani originari di Mathare, alla periferia di Nairobi.

Programma completo di WeWorld Festival: www.weworld.it

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