A Milano torna Photofestival, con un ricco calendario di mostre, incontri, letture portfolio: ecco qualche anticipazione.

6 Settembre 2023 di Giovanni Pelloso Avatar

Dal 15 settembre al 31 ottobre 2023 torna Milano Photofestival. Ecco qualche anticipazione dalla XVIII edizione dal titolo Aprirsi al mondo. La fotografia come impegno civile.

Piero Gemelli
© Piero Gemelli, Ritratto classico – still life, Milano 1987, Vogue. Courtesy Piero Gemelli e Galleria Frediano Farsetti

Le anticipazioni di Milano Photofestival XVIII

Milano si tinge di fotografia. Con la sua formula unica, sin dalla prima edizione, il Photofestival ha riscosso grande interesse. Organizzata da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging in collaborazione con Impresa Cultura Confcommercio Milano, il main partner è photoSHOWall®, l’iniziativa, oltre a sviluppare una variegata offerta espositiva sul territorio milanese e lombardo, raccoglie in un unico catalogo tutte le mostre fotografiche del periodo, divenendo così una straordinaria guida per chi desidera conoscere tutti gli autori e i racconti visivi.

È ormai un appuntamento atteso in città: oltre centoquaranta mostre e altri eventi dislocati in cento sedi pubbliche e private tra musei, gallerie d’arte, biblioteche, palazzi storici e negozi. La kermesse milanese, negli ultimi anni, si è allargata anche all’area metropolitana, e in alcune province lombarde. È indirizzata ad appassionati e cultori, che sono interessati a comprendere il presente attraverso l’immagine e il reportage.

Segnaliamo, tra le tante proposte, la mostra Il Diaframma 1967-1996: una storia italiana a cura di Fondazione 3M, una selezione di opere esposte nella prima galleria europea totalmente dedicata alla fotografia nei suoi trent’anni di storia, da Gianni Berengo Gardin a Davide Mosconi.

A Palazzo Castiglioni, la collettiva dal titolo L’isolamento sociale oltre la pandemia offre l’opportunità di scoprire le immagini provenienti da due concorsi indetti negli scorsi anni da Amnesty International Italia. Infine, con la mostra di Mauro Balletti dal titolo MB&BM – curata da Daniela Basadelli Delegà – il pubblico potrà approfittare di un percorso introspettivo che si snoda attraverso dodici opere in dialogo tra fotografia e pittura.

Mauro Balletti Milano Photofestival
© Mauro Balletti. 1979, la prima mostra

La fotografia si apre al mondo

Per questa diciottesima edizione, il comitato organizzativo, con la direzione artistica di Roberto Mutti, ha scelto il tema Aprirsi al mondo. La fotografia come impegno civile.

È un invito a riflettere sull’atto del fotografare e su quanto questo, se praticato con attenzione e rigore, non solo legittima la personale espressività dell’autore, ma dichiara il modo con cui osserviamo la realtà. Anche quest’anno si conferma la volontà di mescolare i generi, gli stili e gli autori, alternando i grandi nomi della fotografia ai giovani e agli esordienti alla loro prima esperienza espositiva.

Romano Cagnoni Photofestival
© Romano Cagnoni, Sarajevo, 1992

Particolari le modalità di fruizione dei contenuti: oltre alla possibilità di visitare le mostre anche virtualmente e in modo immersivo attraverso la galleria Virtual Photofestival (accessibile dal sito milanophotofestival.it) è stata introdotta la mostra in cartolina, un nuovo strumento espositivo che consente di incontrare la fotografia negli spazi urbani più trasversali come, per esempio, gli esercizi commerciali. Non manca un ricco programma di eventi e di iniziative collaterali: letture portfolio, incontri, presentazioni e convegni completano il palinsesto.

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  • Milano celebra Romano Cagnoni - Witness Journal

    […] Presso lo spazio espositivo Atelier Balderi a Milano, è possibile fino al 31 ottobre visitare la mostra di Romano Cagnoni Eye on Humanity. A cura di Ivo Balderi e della Fondazione Romano Cagnoni, inserita nella programmazione di Photofestival. […]

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