A Siena, gli autoritratti di Vivian Maier svelano la misteriosa vita della tata-fotografa divenuta icona mondiale della street photography.

14 Dicembre 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 16 dicembre 2022 al 16 marzo 2023 il complesso museale Santa Maria della Scala a Siena ospita Vivian Maier, The Self-Portrait and its Double.

A cura di Anne Morin (diChroma photography) e Loredana De Pace, la mostra riunisce novantatré scatti in bianco e nero e a colori della tata-fotografa. Così è stata soprannominata Vivian Maier, una delle grandi protagoniste della fotografia del Novecento, la cui opera possiamo ammirare solo grazie a un “ritrovamento fortuito”.

Vivian Maier: la mostra a Siena

Bambinaia con la passione per la fotografia, la Maier è oggi considerata un’icona mondiale della street photography. Il suo contributo alla fotografia del Novecento, dovuto soprattutto alla capacità di anticipare i tempi e le mode, la pone a pieno titolo al fianco di Diane Arbus, Robert Frank, Helen Levitt e Garry Winogrand.

La mostra ripercorre dunque l’intera produzione della fotografa che, attraverso la fotocamera Rolleiflex e poi la Leica, trasporta i visitatori per le strade di New York e Chicago, dove i continui giochi di ombre e riflessi mostrano la presenza-assenza dell’artista che, con i suoi autoritratti, cerca di mettersi in relazione con il mondo circostante.

Vivian Maier
New York, NY, October, 18, 1953 © Estate of Vivian Maier, Courtesy of Maloof Collection and Howard Greenberg Gallery, NY

“L’immenso patrimonio fotografico di Vivian Maier – scrivono le curatrici – ci trasporta fra le strade e di fronte alla gente delle metropoli statunitensi, a scoprire il mondo dell’infanzia che lei conosceva molto bene, e in particolare a conoscere “Miss Viv” attraverso quegli autoritratti con cui l’autrice sembra cercare un posto nel mondo. Un messaggio universale e quanto mai attuale che in qualche modo, trattandosi di autoritratti, riguarda tutti noi, specie in questo periodo complesso in cui, dopo la pandemia, abbiamo bisogno di ri-conoscerci nuovamente”.

Info

La mostra è promossa dall’associazione Lux – Dopolavoro Fotografico e organizzata dal Comune di Siena, in collaborazione con la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala.

Complesso museale Santa Maria della Scala
Piazza Duomo 1, Siena

www.santamariadellascala.com

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