La versatile estensione focale del Canon 70-200 F2.8, versione RF, lo rende prezioso per diversi tipi di fotografie.

14 Febbraio 2023 di Redazione Redazione

Il Canon RF 70-200 F2.8L IS USM è il terzo modello professionale con massima apertura f/2.8, insieme a RF 15-35 mm F2.8L IS USM e RF 24-70 mm F2.8L IS USM. È diventato un obiettivo “da avere” per professionisti e appassionati. La versatile estensione focale lo rende, infatti, quasi indispensabile per scatti che spaziano dal ritratto allo sport, dalla fotografia naturalistica a quella paesaggistica.

Rispetto al Canon EF 70-200 mm f/2.8L IS USM Mark III costa oltre 500 € in più. Vale davvero la spesa? Be’, misura tre quarti della lunghezza (richiuso su 70 mm) e due terzi del peso del rivale. Sono vantaggi enormi! Poiché il barilotto si allunga, è il più corto 70-200 F2.8 sul mercato. Esteso fino a 200 mm, è poco più lungo dell’EF, ma per trasporto, viaggi e spostamenti è compattissimo. Anche la variazione di peso non è trascurabile. La differenza tra 1.070 g e 1.480 g si sente tutta quando ci portiamo l’obiettivo in spalla per tutta una giornata.

Ottiche a confronto

La versione RF del Canon 70-200 F2.8 assicura 5 stop di stabilizzazione ottica rispetto ai 3 della versione EF. Inoltre, grazie al nuovo sistema Electronic Floating Focus, ha una distanza minima di fuoco di 70 cm, contro i 120 cm dell’altro.

La più notevole differenza fisica tra i due modelli è nel fatto che l’RF si estende durante la zoomata. Il vantaggio è nelle misure più compatte. Lo svantaggio, però, nella maggiore difficoltà di proteggere l’obiettivo contro polvere e umidità. Canon ha optato per una guarnizione perforata a tutela del barilotto interno mobile. Ciò permette il passaggio dell’aria (per impedire l’accumulo di pressione) e trattiene all’esterno polvere e acqua. Resta comunque, ovviamente, un rischio maggiore di ingresso di particelle estranee.

Canon 70-200 F2.8 nella versione RF

Grazie al diaframma f/2.8 e a un sistema IS impeccabile, lo zoom è ideale per foto di eventi e ritratti in interni a mano libera.

Come tutti gli obiettivi RF, anche questo è completo di anello di controllo personalizzabile. In più, il selettore IS presenta una terza opzione: la modalità 1 è per gli scatti generici, la 2 per il panning, la 3 attiva il sistema solo al momento dello scatto. Questo garantisce una visione più fedele del movimento del soggetto e un buon risparmio della batteria all’interno della fotocamera.

Canon RF 70-200 mm F2.8: prestazioni

Il Canon RF 70-200mm F2.8L IS USM ottiene punteggi leggermente migliori rispetto all’EF 70-200mm f/2.8L Mark III un po’ in tutti i campi, dalla nitidezza al contrasto. Le immagini sono belle, ricche di impatto e colore. La nitidezza è ottima in tutta l’inquadratura. L’RF assicura i massimi risultati a f/4 ed è ancora molto nitido anche alla massima apertura f/2.8. Quindi, dà ottime garanzie quasi indipendentemente dall’impostazione del diaframma.

L’autofocus è più veloce di quello della versione EF. I soggetti vengono agganciati rapidamente e silenziosamente. Su R5 o R6, poi, il sistema trova perfetto complemento nella magia dell’autofocus intelligente di Canon. La stabilizzazione è un passo avanti: anche in coppia con fotocamere non dotate di IBIS, come la Canon EOS R, l’obiettivo riesce a fare una differenza percepibile.

Delude invece un po’ la scoperta che la distanza minima di fuoco ridotta, in pratica, non corrisponde a un ingrandimento così diverso da quello offerto dalla versione EF.

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