In mostra a Roma, presso la Noema Gallery, il progetto “Ricreazione” di Marco Lanza, dedicato alla fotografia vernacolare.

24 Gennaio 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 26 gennaio al 25 febbraio 2023 Marco Lanza è in mostra a Roma, presso la Noema Gallery, con il progetto Ricreazione. A cura di Chiara Dall’Olio, il lavoro è nato dall’acquisto di migliaia di fotografie vernacolari sciolte, cui l’artista ha dato nuova vita.

Marco Lanza in mostra a Roma

Dopo il successo all’ultima edizione di Paris Photo, Marco Lanza è dunque in mostra a Roma con il suo progetto dedicato alla fotografia vernacolare. La fotografia vernacolare e la sua reinterpretazione stanno infatti vivendo un nuovo revival tra collezionisti e galleristi, acquisendo un ruolo di primo piano nel mercato dell’arte internazionale.

Le fotografie acquistate dall’artista coprono un arco temporale che va dal 1920 al 1970 circa. Dopo averle osservate e studiate, Lanza ha tagliato le fotografie attraverso una mascherina di plexiglas rettangolare o quadrata e, ricomponendole, ha ricavato nuove opere, letteralmente estratte dagli originali. Una rilettura che agisce sulla materia modificandola per sempre.

Una ricreazione che si compie sia sulla parte selezionata sia su quella che resta, apparente scarto che diviene un’opera aperta, dotata di infinite possibilità interpretative. Alcune stampe sono invece presentate integre, ma sovrapposte.

In questi quadri la stratificazione della materia fotografica rimanda alla storia con la “s” minuscola, alle storie famigliari. Ogni fotografia è quindi il segno di una storia, di un momento passato, che non sarà più e che si ammanta di una patina di nostalgia.

Commenta la curatrice: «Le composizioni seguono i criteri e i passaggi che l’artista ha percorso: grandi tableau in cui i dettagli che hanno colpito il suo occhio, dopo essere stati ritagliati, sono stati mescolati e ricomposti, creando un’armonia visiva di grande equilibrio».

«Solo avvicinandosi si colgono i soggetti e ci si può perdere nella contemplazione delle piccole foto, immaginandosi storie o chiedendosi come sarebbe stata la fotografia completa. Il taglio, infatti, crea una pluralità di oggetti autonomi, dotati di una nuova estetica e di nuove possibilità interpretative che Lanza lascia esplorare all’osservatore».

Marco Lanza

Nasce a Firenze e intraprende gli studi universitari a Bologna, presso il DAMS. Dagli anni Ottanta svolge la sua attività in Italia e all’estero. La sua esperienza fotografica ha un forte sviluppo durante il soggiorno lavorativo in Australia, dove opera per un anno, collaborando con agenzie e redazioni internazionali.

Parallelamente coltiva l’attenzione per i linguaggi artistici. Espone le proprie opere in varie mostre fra cui Westzone Gallery-Londra 2001, Metropolitan Museum of Art-New York 2003, Galleria Zucchi-Milano 2005, Galerie im Einstein-Berlino 2007, Musée Maillol-Parigi 2010, Macro-Roma 2013. Alcuni suoi lavori sono pubblicati su The Sunday Times, Colors, Die Zeit, Harper’s, Creative Review.

Nel 2005 fonda, assieme al fratello musicista Saverio Lanza, il gruppo artistico multimediale Pastis. Ha pubblicato due libri: The Living Dead. Inside the Palermo Crypt (Westzone Publishing 2000) e Velature (Greta Edizioni 2015).

Info

Noema Gallery
Via Bu Meliana 4, Roma

Orari: lunedì 15.30-20. Dal martedì al venerdì 10.30-13 e 15.30-20. Sabato 10.30-13 e su appuntamento. Ingresso libero.

www.noemagallery.com

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