Inaugura il 12 luglio 2024, e fino al 6 ottobre, a Poppi (AR) la mostra Scatti di libertà, dedicata a Eda Urbani, una delle prime e più influenti donne fotoreporter italiane, capace di sfidare le convenzioni sociali e professionali del suo tempo.
La mostra Scatti di libertà
A cura di Denis Curti, la mostra si inserisce nella programmazione del primo Festival della Fotografia Italiana, organizzato da FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. E rappresenta un’occasione unica per ammirare le fotografie originali di Eda Urbani (Livorno, 1908 – Torino, 2001).
Figura rivoluzionaria nel panorama fotografico del XX secolo, continua ancora oggi – attraverso il suo vasto patrimonio iconografico – a esercitare un’influenza duratura sulla fotografia contemporanea. Le immagini in mostra spaziano tra diversi soggetti e stili, dai bambini ai paesaggi, dai fotogrammi patinati agli studi sul corpo, dai ritratti agli animali. Testimoniando i molteplici interessi della fotografa, la sua voglia di esplorare, e allo stesso tempo la sua sensibilità e innovazione.
Racconta il curatore: «Quando ho visto per la prima volta le fotografie di Eda Urbani, non ho potuto fare a meno di collegarle al film Povere creature! di Yorgos Lanthimos. L’incantevole e spregiudicata Bella Baxter mi ha subito ricordato Eda Urbani. Entrambe portano a compimento la loro esistenza attraverso una sinfonia visiva incentrata sul mutamento dell’anima. La mostra rappresenta un’opportunità unica per esplorare il ricco e complesso universo di una delle più grandi fotografe del XX secolo».
Eda Urbani
Nata a Livorno nel 1908, ha iniziato la sua carriera come fotoreporter negli anni Trenta, collaborando con testate internazionali in Spagna fino allo scoppio della Guerra Civile nel 1936. Stabilitasi quindi a Torino nel 1937, ha lavorato per la Gazzetta del Popolo.
Dopo la Seconda guerra mondiale, si è reinventata come creatrice di moda e arredatrice, fondando la rivista Novità, oggi Vogue Italia, e avviando un’industria di mobili dal design innovativo a Rio de Janeiro.
Info
Castello dei Conti Guidi
Piazza della Repubblica 1, Poppi (AR)
sono contento d’aver scoperto la storia di questa grande artista della quale posseggo diverse foto ma non riuscivo a trovare il suo percorso di vita straordinaria fuori dalle righe.