Steve McCurry e i Bambini del mondo: il nuovo libro

L’infanzia è uno dei temi più cari a Steve McCurry, che ai bambini e ai ragazzi del mondo dedica il suo nuovo libro.

8 Dicembre 2021 di Elisabetta Agrati

L’infanzia è uno dei temi più cari a Steve McCurry, convinto che nei bambini sia custodito il seme del cambiamento e della speranza in un futuro migliore.

Proprio a questa tematica è dedicato il volume edito da Mondadori Electa e intitolato Bambini del mondo. Ritratti dell’innocenza. Il libro raccoglie ben centoquaranta scatti che ritraggono bambini e ragazzi in scene di vita quotidiana, realizzati in ogni angolo del mondo.

Scrive il fotografo: “Ho avuto il grande privilegio di fotografare i bambini di tutto il mondo. E ora che ho una figlia anch’io apprezzo ancora di più la loro energia, la loro curiosità, le loro potenzialità”.

“Nonostante il contesto difficile in cui molti di loro nascono, i bimbi hanno la capacità di giocare, sorridere, ridere e condividere piccoli momenti di gioia. C’è sempre la speranza che un bambino possa crescere e cambiare il mondo”.

“Spero che le immagini contenute in questo libro aiutino tutti noi a raddoppiare gli sforzi per dimostrare compassione, rispetto e amore nei confronti dei bambini delle nostre comunità e del mondo intero”.

Steve McCurry e l’umanità dei bimbi

“Gli scatti memorabili di Steve McCurry catturano magistralmente il cuore, l’anima e l’umanità dei bimbi, fino agli angoli più remoti del nostro pianeta. La sua arte diventa una sorta di meditazione, intensa e indimenticabile”. A scrivere queste parole è Ziauddin Yousafzai, attivista pakistano padre del premio Nobel Malala Yousafzai, il cui contributo impreziosisce il volume.

Gli fa eco il critico Owen Edwards: “La visione dell’infanzia di McCurry è variegata e diversificata, come i bambini di tutto il mondo. Ma, a prescindere da dove punta il suo obiettivo, il filo conduttore è questo: finché ci sono bambini c’è speranza”.

“Steve McCurry usa la sua macchina fotografica non per fornire una vivida testimonianza di chi sono e dove si trovano, ma con il desiderio di evocare speranza per l’umanità”.