5#Still Life
Per realizzare still life (quelli che una volta si chiamavano “nature morte”) non occorre un mucchio di costoso equipaggiamento: una fotocamera, un’ottica kit, un treppiede se c’è poca luce… Ancora una volta, il più dipende dal modo in cui controlliamo la luce e gestiamo l’allestimento del set. Qui, per esempio, abbiamo ripreso dall’alto due bicchieri di frullato di fragola preparati per la merenda, usando solo la luce naturale di una finestra. Abbiamo aggiunto alla scena qualche fogliolina verde, dei petali e un fiore, stando attenti alla disposizione degli oggetti nell’inquadratura – sulla diagonale. Ciò che qui colpisce è soprattutto il contrasto dei colori complementari: il rosso del frullato e l’azzurro del tavolo rappresentano una combinazione irresistibile per il nostro occhio (vedi “Questione colore”) !
Materiali Low Cost
Come detto, non serve molto per allestire un set “casalingo”. Per esempio, la carta da forno funziona benissimo come diffusore della luce; procuriamoci cartoncini bianchi e neri per riflettere o bloccare la luce, e specchietti per indirizzarla sui soggetti; per tirar su il morale, usiamo fondali vivaci – sperimentiamo materiali alternativi e low cost, come carta oleata, perspex, percalle o tessuti con motivi e texture. Se la luce è poca, utilizziamo il flash. Per ammorbidire il lampo montiamo il piccolo softbox che spesso è in dotazione al lampeggiatore stesso o, meglio, divertiamoci a costruire un diffusore fai-da-te usando del cartoncino, un po’ di carta forno e dello scotch, e applichiamolo alla testa dell’unità.
Light Painting
Molto suggestive sono anche le nature morte illuminate con la tecnica del light painting. Allestiamo una composizione di pentole, stoviglie, bottiglie, frutti e qualsiasi altra cosa “fotogenica” che abbiamo in casa. Come suggerisce il nome, non dovremo fare altro che “dipingere” la scena con la luce di una lampada (vanno benissimo le torce a LED). Con la nostra fotocamera montata sul treppiede e con diaframma chiuso su f/11 o f/16, mettiamo a fuoco l’immagine e passiamo da autofocus a messa a fuoco manuale. Impostiamo quindi un tempo lungo, attiviamo l’otturatore con un sistema di scatto remoto o con l’autoscatto e cominciamo a “spennellare” il soggetto con la torcia senza entrare nell’inquadratura. Serviranno molti tentativi prima di ottenere un risultato soddisfacente, ma la pazienza sarà premiata!
Questione di colore
Il nostro occhio risponde bene ad alcune combinazioni di colore, che possono essere sfruttate per rendere più accattivanti le foto. I fiori sono perfetti per questa tecnica, che possiamo comunque applicare a quasi ogni soggetto. Dal momento che il colore del soggetto è fisso, di solito è la scelta del colore dello sfondo che richiede un po’ di considerazione. Il soggetto deve essere l’elemento più forte della fotografia, quindi dobbiamo evitare che lo sfondo possa “schiacciarlo”. Come regola generale, i colori più freddi, come i blu e i verdi, sono ottimi sfondi perché tendono a calmare e rilassare. I rossi e i gialli, al contrario, stimolano l’osservatore ed emergono dall’immagine. I fiori rosso/arancioni contro un fondale blu/azzurro, per esempio, sono una combinazione di colori molto classica ma sempre efficace. I soggetti con dominanti marrone hanno come sfondo ideale qualcosa di verde. Le combinazioni complementari (vedi la ruota cromatica) possono essere quasi sempre messe a buon frutto: pensiamo a un fiore turchese contro un vivido sfondo giallo. E non trascuriamo gli sfondi neri – molto “drammatici” con i colori primari. Un ottimo strumento per studiare le migliori combinazioni è la Ruota colore fornita da Adobe.
Un tocco vintage
Per creare un po’ di atmosfera in più possiamo dedicarci a un po’ di fotoritocco ed elaborare il nostro still life in post-produzione combinandolo con una texture e, perché no, convertendolo in un bianco e nero (all’occorrenza un po’ “seppiato”): in pochi passaggi lo trasformeremo da ordinario a straordinario! Le texture sono un ottimo modo per “invecchiare” le immagini e dare loro un aspetto più grezzo e “vissuto”. Teniamo quindi sempre gli occhi aperti in cerca di trame da fotografare (ma anche da scaricare da Internet): vale tutto, dalla vernice scrostata a una vecchia carta da parati a una lattina arrugginita (come abbiamo fatto noi qui). Iniziamo una collezione e incorporiamo le texture nei nostri lavori con i livelli di Photoshop. Ecco come abbiamo trattato un mazzo di asparagi…
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Comipiti a casa: 1#Ritratti in esterni.
Compiti a casa: 2# Ritratti in interni.
Compiti a casa: 3# Ritocchiamo i volti
Compiti a casa: 4# Effetto Mosso