Novità e anticipazioni dell’edizione 2022 di Cortona On The Move, “Me, Myself and Eye”. Dal 14 luglio.

3 Giugno 2022 di Benedetta Donato Benedetta Donato

Dal 14 luglio al 2 ottobre 2022 si svolgerà la dodicesima edizione di Cortona On The Move, Festival Internazionale di Fotografia. Scopriamo di più…

Cortona On The Move: la dodicesima edizione

Il vasto programma che ci attende è stato presentato dai due nuovi direttori della manifestazione: Veronica Nicolardi e Paolo Woods che, nella splendida sede di Gallerie d’Italia a Torino, hanno illustrato mostre, progetti e le tante novità. 

A introdurre la conferenza stampa è stato Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo. Coppola ha sottolineato la volontà di portare avanti il progetto culturale che si lega con Cortona On The Move, quale «partner ideale per realizzare progetti e produrre contenuti».

Proprio sulla produzione, insieme all’internazionalizzazione e alla contaminazione, ha posto l’accento la direttrice Veronica Nicolardi, come «leve su cui agire per creare nuovo valore. Saranno presentate produzioni inedite e originali, con l’ambizione di affermarsi sempre più nella produzione fotografica internazionale».

La direttrice di COTM ha sottolineato il ruolo del festival quale centro di occasioni di scambio fondamentale grazie agli operatori del settore presenti per le letture portfolio. Nonché di formazione, con la COTM Summer School in collaborazione con Canon Italia in cui saranno protagonisti Paolo Verzone e Massimo Sestini.

In tema di contaminazione, Nicolardi anticipa COTM ON STAGE, in cui verranno coinvolti giornalisti, scrittori, registi e musicisti per un momento di spettacolo unico che si svolgerà il 16 luglio 2022 al Teatro Signorelli.

Me, Myself and Eye

È Me, Myself and I, una celebre canzone di Billie Holiday, a ispirare Paolo Woods, direttore artistico di Cortona On The Move, che si definisce ossessionato dalla fotografia. La sua riflessione lo conduce all’individuazione del tema Me, Myself and Eye per sottolineare il rapporto tra chi realizza una fotografia e lo sguardo che si rivolge alla stessa. «L’occhio che guarda non è soltanto quello del fotografo, ma anche del fruitore – dichiara Woods. La fotografia non ha un significato univoco e acquisisce diversi significati, variando in base al punto di vista di chi la produce e di chi la consuma».

L’obiettivo del direttore artistico è far comprendere come la fotografia sia il linguaggio più adatto per decifrare il mondo che ci circonda. Dalle sue dichiarazioni emerge la volontà di favorire un confronto aperto tra tutti gli attori del sistema e di offrire contenuti che siano di stimolo a una riflessione continua sulla cultura visuale.

Tante novità a Cortona On The Move

Oltre al cambio di direzione, tra le novità che caratterizzeranno la prossima edizione del festival ci sarà un ampliamento dei percorsi espositivi con l’aggiunta di nuove sedi. «È il caso di Stazione C – come racconta Luciano Meoni, Sindaco di Cortona, nell’intervento in conferenza stampa – nuovo polo espositivo allo scalo ferroviario di Camucia, che diverrà la prima vetrina della manifestazione per tutti i viaggiatori».

E ad accogliere i visitatori sarà la mostra American Pictures – I just do things, di Jacob Holdt, per la prima volta in Italia. Si tratta del lavoro realizzato da Holdt durante i suoi cinque anni di vagabondaggio negli Stati Uniti. L’esposizione, co-curata da Paolo Woods e Lars Lindemann (direttore della fotografia e vice-direttore creativo di GEO e PM), si concentra sulle fotografie più intime scattate nelle case del sud degli Stati Uniti, negli Appalachi e nei ghetti della costa orientale e occidentale.

Un progetto in movimento

Rimanendo in ambito di trasporti, nasce una nuova partnership tra COTM e Autolinee Toscane che, per tutta la stagione, farà viaggiare in Toscana sugli autobus dell’Azienda le immagini d’autore. Il progetto in questione, tuttora in corso e prodotto grazie a questa collaborazione, è Constant Bloom di Lucas Foglia, che ci mostrerà ciò che vedono le Painted Lady durante il loro viaggio.

Da una recente scoperta in ambito scientifico è emerso che questa particolare specie di lepidottero ogni anno percorre la distanza più lunga mai documentata per la migrazione di una farfalla: dall’Africa alla Scandinavia. In questo lavoro, le farfalle collegano persone diverse in luoghi diversi. Sono la metafora di un mondo interconnesso e della nostra responsabilità di prendercene cura.

Qualche anticipazione…

Un’altra chicca della programmazione espositiva è rappresentata dalla mostra I DO (Sì, lo voglio). Un vero e proprio atlante della fotografia di matrimonio che, attraverso i lavori selezionati da quattro continenti, ci faranno conoscere memorie personali e collettive delle diverse culture. Tra gli autori presenti, citiamo: Enoch Boateng e Maxwell Aggrey per il Ghana, Sam ed Ekta per l’India, Manal Alhumeed per l’Arabia Saudita, Ivana Pipolo per l’Italia e tanti altri ancora, con l’aggiunta di una selezione di immagini degli album di matrimonio tratte dalla Collezione di Massimo Stefanutti.

A questo caleidoscopio si affiancano i lavori realizzati durante le Residenze d’Artista nell’ambito di COTM AlUla, di cui vi avevamo parlato a marzo, con i progetti di: Hussain AlSumayn, Huda Beydoun, Martin Kollár, Hayat Osamah, Eleonora Paciullo, Awoiska van der Molen.

E ancora Jessica Auer con The Falcon’s Garden, in collaborazione con Rencontres internationales de la photographie en Gaspésie, che alimenta le collaborazioni internazionali instaurate dal Festival.

Per la prima volta in Italia, sarà esposta una selezione tratta dal dialogo visivo tra gli archivi di Martin Parr e The Anonymous Project nella mostra: Déjà View. A Conversation in Colour. Tra l’altro è Lee Shulman, fondatore di The Anonymous Project, a firmare l’immagine del manifesto di questa edizione.

Il percorso espositivo si snoda attraverso altri lavori, tra cui quelli firmati da: Martina Bacigalupo con Gulu Real Art Studio, Alessandro Cinque con Ser y aparecer, Jan Banning con The Sweating Project, Alexander Chekmenev con Passport, solo per citarne alcuni.

Medici Senza Frontiere e il Premio Ponchielli

Presente alla conferenza stampa anche Medici Senza Frontiere. Come racconta Chiara MagniHead of Public Engagement MSF –: «avremo il piacere di presentare i reportage dei vincitori dell’open call rivolta ai giovani fotografi “Storie di Umanità. Fotografi per Medici senza Frontiere” lanciata lo scorso anno proprio a COTM».

Rimanendo in tema di vincitori, durante la manifestazione sarà possibile visitare le mostre dei vincitori delle ultime due edizioni del prestigioso Premio Ponchielli, rispettivamente Gabriele Galimberti con The Ameriguns e Nicolò Filippo Rosso con Exodus.

Cortona On The Move Award

A questo ampio panorama espositivo che abbiamo tentato di illustrare, si aggiunge un’ulteriore novità di questa edizione, il CORTONA ON THE MOVE AWARD, nato in partnership con la piattaforma LensCulture e Consorzio Vini Cortona.

Si tratta della prima edizione della open call del festival nella costante ricerca di narrazioni originali e innovative che da sempre connota COTM.

I dieci lavori finalisti saranno proiettati durante l’inaugurazione di Cortona On The Move 2022. Tra questi, il lavoro del primo classificato riceverà un riconoscimento del valore di 5.000 euro e avrà la possibilità di esporre all’edizione 2023 del festival, mentre altri due artisti selezionati dalla giuria vedranno il proprio lavoro pubblicato sul sito web di LensCulture.

Alla open call hanno partecipato 1529 fotografi su cui dovrà confrontarsi la giuria, composta da: Jim Casper (Caporedattore e Co-Fondatore di LensCulture), Laura Sackett (Direttrice Creativa di LensCulture), e i neodirettori Veronica Nicolardi e Paolo Woods

Il grande riscontro ottenuto dalla prima edizione del COTM AWARD fa comprendere quanto questa manifestazione sia divenuta un punto di riferimento importantissimo per la fotografia internazionale.

Da quest’anno, con la spinta innovativa delle due nuove personalità alla guida, il festival riuscirà a stupire, a far riflettere e ad offrire nuovi spunti su quel linguaggio che ci aiuta a decifrare il mondo che ci circonda.

Ci vediamo a Cortona!

www.cortonaonthemove.com

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