19 Novembre 2019 di Vanessa Avatar

Con l’invenzione della fotografia, l’incontro più detestabile per i personaggi pubblici divenne il fotocronista che sulla pellicola cristallizzava per sempre momenti altrimenti nascosti. Eppure, e proprio per questo, gli scatti di Erich Salomon contribuirono a rendere più reali le personalità politiche, tolte dalla rigidità dei ritratti ufficiali. Fotografando alla luce naturale, così da non essere scoperto dal lampo del flash, passando inosservato e nascondendosi tra i presenti, Salomon scattò immagini indiscrete di incontri politici internazionali, mostrando tutto ciò che altrimenti non si sarebbe visto. È proprio per questo che al suo stile verrà dato il nome di “candid camera”: una fotografia sincera e rivelatrice. In questo scatto Aristide Briand scherzosamente mostra agli altri presenti dove è nascosto Salomon, che non perde l’occasione per una delle sue immagini più celebri.

Immagine in evidenza
“Eccolo, il re degli indiscreti” Aristide Briand indica Salomon, 1931 – © 2016. Foto Scala, Firenze/ bpk, Bildagentur fuer Kunst, Kultur und Geschichte, Berlin

Lascia un commento

qui