Dal 22 settembre il Museo Ettore Fico ospita le emozionanti opere di Patrizia Mussa, sospese tra fotografia e pastello.

3 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Dal 22 settembre al 18 dicembre 2022 al Museo Ettore Fico di Torino si potranno ammirare gli straordinari Photopastel di Patrizia Mussa. Opere in bilico tra fotografia e pastello con cui l’artista ci porta alla ri-scoperta di architetture e teatri (tra cui La Scala, la Fenice, il Teatro Farnese, la Reggia di Caserta) fermandone la bellezza e la magnificenza attraverso l’intervento pittorico.

I Photopastel: tra fotografia e pittura

Scrive il curatore Andrea Busto: “In bilico tra pittura e fotografia le opere di Patrizia Mussa riportano il mezzo fotografico e la tecnica della coloritura a mano a una dimensione atemporale”. Infondendo “nello spettatore uno straniamento che determina nella sua osservazione uno stacco dal presente per ricondurre il manufatto in una sfera atemporale e irreale”.

“I negativi fotografici, stampati su carta acquarello di preziosissimo cotone Hahnemühle, dilatano il contesto temporale, rimandando ai codici miniati, agli incunaboli, alle pergamene preziose, a Turner e ai vedutisti veneti. Camera ottica, camera oscura o camera operatoria? L’artista adopera i pastelli come bisturi affilati che lasciano sulla carta segni impercettibili determinanti sfumature atmosferiche e riflessi glaciali”.

“Vedutista “post litteram”, Patrizia Mussa evoca, senza però abbandonarsi a essa, la dimensione della pacatezza certosina, del fare minuzioso di una ricamatrice, della pazienza operosa e dell’importanza, tutto sommato parziale, del tempo. La ricerca di un tempo antitetico al presente, veloce e schizofrenico in cui è evidente come, di fronte alle sue opere, il tempo cristallizzato possa essere letto in tutta la sua immanente poeticità”.

Patrizia Mussa

Vive e lavora tra Torino e Parigi. Laureata in Filosofia e specializzata in Antropologia Culturale alla Sorbona, inizia a lavorare come fotografa con reportage sportivi e geografici

A Milano, negli anni Settanta lavora in ambito pubblicitario come producer, direttore della fotografia e regista di documentari. Dal 1985 si stabilisce a Torino, inizia la collaborazione, che dura tutt’oggi, con Studio Livio e con la Pacific Press Service di Tokyo. Realizza servizi fotografici per importanti riviste di architettura e interior design e per gruppi editoriali quali Condé Nast e Taschen. È contributor di AD France.

Le sue fotografie sono state esposte e fanno parte di importanti collezioni quali la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, la Maison Européenne de la Photo di Parigi, il Museum of Photography di Mosca, il Palais des Beaux Arts di Lille. Inoltre, sono presenti in prestigiose collezioni pubbliche e private in Europa, negli Stati Uniti e in Estremo Oriente.

Info

La mostra è allestita presso il MEF – Museo Ettore Fico (Via Francesco Cigna 114, Torino). Orari: da giovedì a domenica, ore 14.30-19.30.

www.museofico.it

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