Alla Galleria Podbielski Contemporary a Milano, lo sguardo di libertà sull’Iran di dodici artisti contemporanei.

24 Luglio 2023 di Redazione Redazione

È aperta solo fino al 30 luglio 2023, alla Galleria Podbielski Contemporary a Milano, la mostra Lezioni di libertà – Appunti per un viaggio in Iran 1970-2023 a cura di Rischa Paterlini.

Attraverso le opere di dodici artisti contemporanei – Gabriele Basilico, Gohar Dashti, Johanna Maria Fritz, Shadi Ghadirian, Peyman Hooshmandzadeh, Shiva Khademi, Beatrice Minda, Tahmineh Monzavi, Antonella Monzoni, Shirin Neshat, Jalal Sepehr e Shirana Shahbazi – l’esposizione vuole offrire una prospettiva dell’Iran senza confini sociali, politici e di censura. Vuole trasportare i visitatori – come spiega la curatrice – in una dimensione diversa, che permetta di apprezzare la bellezza anche di fronte a situazioni difficili.

Iran
Shirana Shahbazi

Commenta il gallerista Pierre André Podbielski: «Nell’ambito di questa mostra carica di contenuti, sono orgoglioso di sostenere la lotta coraggiosa del popolo iraniano, e soprattutto delle donne iraniane, affinché non vengano private dei loro diritti. Con la speranza che possano ritrovare la libertà negata per decenni e che venga posta fine alle troppe sofferenze inflitte».

Lezioni di libertà dall’Iran

Ogni artista permette, dunque, di scoprire un diverso aspetto della complessa realtà iraniana. A partire da Shirin Neshat (Qazvin, Iran, 1957) che, attraverso l’uso sapiente di un linguaggio poetico, lotta per manifestare l’importanza dei diritti delle donne. Shadi Ghadirian (Teheran, 1974) riflette invece sul rapporto tra modernizzazione e tradizione, mentre Peyman Hooshmandzadeh (Teheran, 1969) sposta l’attenzione sulle sottoculture iraniane.

Shiva Khademi (Mashad, Iran, 1990) racconta le limitazioni imposte alla sua generazione. Jalal Sepehr (Teheran, 1968) con i suoi tappeti ci trasporta in Persia. Mentre Antonella Monzoni (Modena, 1960) presenta un reportage profondamente radicato nella memoria.

mostra a Milano Iran
Neshat Shirin

Lo sguardo degli artisti si posa quindi su realtà poste ai margini della società. Come nel caso di Johanna Maria Fritz (Berlino, 1994) che con le sue fotografie narra il magico mondo del circo in Iran. La fotografa Beatrice Minda (Monaco di Baviera, 1968) guarda invece alla vita domestica iraniana, offrendo la sua particolare visione.

Tahmineh Monzavi (Teheran, 1988) affronta i conflitti sociali e intergenerazionali dell’Iran, mentre Gohar Dashti (Ahvaz, Iran, 1980) nelle fotografie messe in scena riporta a incantevoli paesaggi. Infine, gli uccelli raffigurati nella foto dell’artista Shirana Shahbazi (Teheran, 1974), con le ali dispiegate nel vento, evocano l’essenza della libertà.

Info

Galleria Podbielski Contemporary
Via Vincenzo Monti 12, Milano

Orari: dal giovedì al sabato, ore 14.30-19.

Lascia un commento

qui