Fino al 26 marzo 2022, Alessia Paladini Gallery a Milano ospita la mostra fotografica di Lynn Saville. Intitolata Dark Cities, raccoglie una selezione di venti opere a colori, scattate principalmente a New York e Brooklyn.
La mostra fotografica di Lynn Saville a Milano
Scattate all’alba o al tramonto, l’artista immortala le città nel momento di passaggio tra la notte e il giorno. I luoghi, svuotati della loro dimensione primaria e della presenza umana, diventano una sorta di set cinematografico.
Come spiega il critico statunitense Arthur C. Danto, che descrive Lynn Saville come “la risposta newyorkese a Eugène Atget”, l’artista «si aggira per la sua città alla fine del giorno, raccogliendo i frammenti del passato quando passano nel presente, poco prima che vengano inghiottiti dalle ombre».
Negli scorci di New York e Brooklyn, ritratti da Lynn Saville, si svelano abbandoni dovuti alla dilagante crisi finanziaria o a espansioni edilizie che cancellano un passato fatto di persone e di consuetudini ormai desuete. Tuttavia, la fotografa non assume una posizione apertamente critica verso i temi dello sviluppo urbano. Piuttosto, la riflessione si rivolge ai segni visibili che i cambiamenti economici operano sul tessuto urbano.
Il suo impegno sociale è presente, ma non interferisce con il suo senso del colore e della luce, della composizione o con la sua curiosità verso la “mano invisibile” del mercato immobiliare e i suoi effetti, molto visibili, sulla vita di ognuno. In questo modo, Lynn Saville riesce a trasformare l’ordinario, colmando i vuoti con immaginarie profondità.
Lynn Saville
Nata a Durham, North Carolina, nel 1950, dopo gli studi in storia dell’arte alla Duke University e al Pratt Institute, si specializza in fotografia urbana e rurale. Vive a New York con il marito, il poeta Philip Fried. Le sue opere sono state acquisite da importanti collezioni pubbliche e private.
Info
La mostra fotografica è allestita presso Alessia Paladini Gallery, Via Pietro Maroncelli 11 a Milano.