25 Dicembre 2018 di Vanessa Avatar

Margaret Bourke-White

Tra le più famose reporter americane, inizia la sua professione come fotografa industriale. Dal 1929 si trasferisce a New York: entra nello staff di Fortune e successivamente di Life. Questo le permette di viaggiare in tutto il mondo e di essere la prima fotografa accreditata alle forze Armate Americane in zone di guerra; l’uniforme sarà disegnata proprio per lei. Sarà in prima linea in Nord Africa, in Italia, all’ingresso degli Alleati a Buchenwald. In seguito fotograferà Gandhi poche ore prima dell’attentato mortale.

Margaret Bourke-White: la più famosa reporter americana

Margaret Bourke-White è a Mosca su incarico di Life. Ha ottenuto il visto per l’Unione Sovietica per fotografare la vita quotidiana dei russi e, possibilmente, Stalin. Gli Stati Uniti hanno bisogno di ammorbidire l’opinione pubblica americana per rendere più accettabile un’alleanza con l’URSS per combattere il nazismo. Bourke-White fotografa le persone comuni, la messa ortodossa, ritrae Stalin. La notte del 26 luglio 1941 è all’ambasciata americana quando, improvvisamente, qualcosa accade. L’ URSS è stata attaccata dalla Germania, senza alcuna dichiarazione di guerra. Margaret Bourke-White sale sul tetto e inizia a scattare il suo scoop. La sagoma del Cremlino si staglia contro la luce dei bengala e della contraerea. È l’unica fotografa occidentale presente e può inviare immediatamente le sue fotografie negli Stati Uniti d’America tramite i canali diplomatici. Non occorre altro per convincere il popolo americano che un altro popolo ha bisogno di aiuto.

In quanto donna è forse più difficile ottenere la confidenza della gente e forse talvolta gioca un ruolo negativo una certa forma di gelosia; ma quando raggiungi un certo livello di professionalità non è più una questione di essere uomo o donna

Immagine in evidenza

Mosca, attacco tedesco all’URSS, 26 luglio 1941 – Masters/ Margaret Burke-White/ ©Gettyimages

Lascia un commento

qui