I migliori fotografi di matrimonio premiati a Matera

La ANFM – Associazione Nazionale Fotografi di Matrimonio ha premiato i migliori fotografi di matrimonio in Italia in occasione della Convention tenutasi a Matera lo scorso marzo. A selezionare gli scatti trenta giudici di fama internazionale che hanno votato i migliori album e i fotografi che si sono distinti per il loro sguardo autoriale.

Come infatti sottolineato da Flavio Bandiera, Presidente ANFM, da molti anni l’associazione punta a dare ai propri soci una formazione più ampia, non ristretta esclusivamente all’ambito della fotografia di matrimonio. «Ci teniamo a formare dei fotografi, non solo dei fotografi di matrimonio. E i risultati si vedono dai lavori che vengono presentati ogni anno, sempre più originali, che si ispirano alla fotografia di reportage o di moda, fino ad arrivare a linguaggi più contemporanei e concettuali».

I migliori fotografi di matrimonio in Italia

A ricevere il titolo di Miglior fotografo dell’anno ANFM è stato Matteo Lomonte, grazie alle sue splendide immagini di reportage di matrimoni nella sua Puglia.

Il fotografo ha commentato: «Vincere il premio di fotografo dell’anno ANFM, dopo una stagione per me molto dura, è stato davvero gratificante. Sono iscritto a molte associazioni internazionali. Ma questo premio ha un valore molto più grande degli altri, perché ANFM è un associazione vera, fatta di persone, tra le quali nascono rapporti indissolubili e per me è ormai una grande famiglia. In più tanti bravissimi fotografi ambiscono a questo titolo, quindi vincerlo per me è stato ancora di più soddisfacente».

Vincono per i migliori album Giandomenico Cosentino, con i suoi poetici dittici, e Valentina Di Mauro, con un album in bianco e nero molto concettuale.

Il Premio Silvia Agus

Proprio nell’ottica di valorizzare lo sguardo autoriale dei suoi soci, quest’anno per il Premio Silvia Agus, dedicato alla fondatrice dell’Associazione, ANFM ha chiesto ai fotografi di presentare un progetto fotografico diverso dal matrimonio.

Il primo premio è andato a Fabio Magara per il suo lavoro Protocollo K. Il progetto racconta la storia della Repubblica di Cospaia, un micro-stato posto tra le attuali Umbria e Toscana esistito tra il 1441 e il 1826. A seguire Gianmarco Vetrano e Silvia Roli. Menzione d’onore per Simone Primo.