Mostre e installazioni, letture portfolio, visite guidate e musica animano la nona edizione di PhEST, dedicata al Sogno.

9 Agosto 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Nel centenario del Manifesto del Surrealismo, redatto da André Breton nel 1924, PhEST, Festival internazionale di fotografia e arte, dedica la sua nona edizione al Sogno. La manifestazione diretta da Giovanni Troilo torna infatti a Monopoli (BA) dal 30 agosto al 3 novembre 2024 e ospita una retrospettiva su Man Ray, uno dei massimi interpreti della poetica surrealista.

Commenta Troilo: «Le strade sono piene di artigiani ammirevoli, ma di pochi sognatori pratici diceva Man Ray, ma noi quest’anno di sognatori pratici da tutto il mondo riempiremo le strade di Monopoli». Oltre, all’esposizione dedicata al celebre artista, il festival ospiterà 33 mostre e installazioni di artisti internazionali, un’inedita music line-up, una residenza d’artista internazionale, workshop, visite guidate e letture portfolio che animeranno le piazze e i palazzi della cittadina pugliese.

Dalla serie “Alice in Wonderland” © Polina Kostanda
Dalla serie “Alice in Wonderland” © Polina Kostanda

Man Ray, il Surrealismo e i sogni

La nona edizione di PhEST rende dunque omaggio a Man Ray con La révolution du Regard, a cura di Roberto Lacarbonara e Giovanni Troilo, presso il Castello Carlo V. Il percorso espositivo riunisce una selezione di fotografie originali tratte dalla mostra Man Ray, testimonianza attraverso la fotografia presentata in occasione della Biennale di Venezia 1976. E ripercorre la lunga esplorazione del medium fotografico da parte di Man Ray, dagli studi sul volto, sul corpo, sulle forme, alle tecniche di stampa in camera oscura di cui fu pioniere, come la solarizzazione e la rayografia.

Man Ray, Occhio con lacrima © Man Ray Trust by SIAE 2024
Man Ray, Occhio con lacrima © Man Ray Trust by SIAE 2024

Le mostre della nona edizione di PhEST

Numerosi gli artisti presenti, le cui mostre saranno allestite tra Palazzo Palmieri, Palazzo Martinelli, la Casa Santa e le sue Stalle, la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo e quella di Sant’Angelo in Borgo. A Palazzo Palmieri si potrà ammirare la Warka Tower, struttura alta circa 10 metri progettata dall’architetto Arturo Vittori che raccoglie acqua dall’aria tramite condensazione.

A curare la sezione dedicata alla fotografia è Arianna Rinaldo. Si potranno dunque ammirare le mostre Desolated Dreams di Nariman Darbandi, Passengers di César Dezfuli, New Farmer di Bruce Eesly e Sea Beach di Ismail Ferdous. Ancora, Fields of Sight di Gauri Gill & Rajesh Vangad, Esperanto di Matthias Jung e Soft Spot di Michalina Kacperak.

Dalla serie “New Farmer” © Bruce Eesly mostra PhEST Monopoli
Dalla serie “New Farmer” © Bruce Eesly

Natalie Karpushenko presenta Where Dreams May Come, Polina Kostanda Polly in Wonderland e Peter Menzel Material World: A Global Family Portrait. Saranno inoltre presenti Serifa con Every Day Art, Richard Sharum con Of Thee I Sing. An American Series e Lisa Sorgini con Terra Madre.

Dalla serie “Every Day Art” © Serifa
Dalla serie “Every Day Art” © Serifa

Si potranno infine ammirare La Processione mistica di Valentina Vannicola, Short Stories di Paolo Ventura, Forgotten Playground di Guillem Vidal e All Humans Be Cats di Jan von Holleben (Residenza d’artista PhEST 2024).

Dalla serie “Short Stories” © Paolo Ventura
Dalla serie “Short Stories” © Paolo Ventura

Per la sezione dedicata all’arte contemporanea, curata da Roberto Lacarbonara, saranno presentate le opere di Pier Alfeo, Fabrizio Cicero e Davide Monaldi.

Letture portfolio, musica e call

Tra gli altri appuntamenti segnaliamo le letture portfolio, che permetteranno a fotografe e fotografi di confrontarsi con esperti del settore (tra cui Michela Frontino de IL FOTOGRAFO). In programma a PhEST anche le mostre dei vincitori della IV edizione della PhEST Pop Up Open Call, contest internazionale promosso insieme a LensCulture.

L’inaugurazione del festival si terrà il 30 agosto in Piazza Palmieri con il DJ set di Mary Gehnyei che darà il via a una serie di eventi musicali che porteranno sul palco i C’mon Tigre (31 agosto) e Protopapa (1° settembre).

Info

Programma completo: www.phest.info

PhEST – See Beyond the Sea è prodotto e promosso dall’associazione culturale PhEST, con il sostegno di Regione Puglia, PugliaPromozione, Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Monopoli.

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