Il festival PhEST – See Beyond the Sea a Monopoli, in Puglia, indaga il tema Essere Umani, tra fotografia e arte.

28 Agosto 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 1° settembre al 1° novembre 2023 Monopoli, in Puglia, torna a ospitare PhEST – See Beyond the Sea, festival internazionale di fotografia e arte giunto all’ottava edizione. Tema di quest’anno, indagato dagli artisti scelti dal direttore artistico Giovanni Troilo con la curatela fotografica di Arianna Rinaldo, è ESSERI UMANI.

PhEST – See Beyond the Sea: ESSERI UMANI

Con uno sguardo interdisciplinare su cultura, natura, relazioni, attraverso la psicologia, la filosofia e l’antropologia, il festival si interroga dunque sull’uomo e su cosa voglia dire oggi essere umani.

Lisa Sorgini
Dalla serie “Mother” di Lisa Sorgini

Spiega infatti Giovanni Troilo: «Essere umani, cosa vuol dire? Negli ultimi anni un vasto campo che credevamo centrale ed esclusivo dell’uomo è andato riducendosi. Dopo Her, il film di Spike Jonze, il mondo è sembrato improvvisamente differente e da allora, questo vale per me, ho cominciato a vedere tutto quello che ci riguardava sotto una luce completamente differente. Oggi quella profezia, quella di intelligenze artificiali sempre più performanti, umanoidi ed empatiche, si avvera a una velocità impressionante. L’esclusività, il primato dell’uomo si riduce. L’opera d’ingegno, il genio creativo non è detto che appartenga più solo a noi, una rivoluzione è alle porte».

«Prendendola dal capo opposto, Stefano Mancuso ci rivela: “Le piante sono più intelligenti dell’uomo”. L’obiettivo che tutte le specie hanno in comune è la sopravvivenza e se una specie su questo pianeta sopravvive in media per 5.000.000 di anni, noi possiamo definirci una specie molto giovane. Se fossimo come le altre specie avremmo un orizzonte di 4.700.000 anni. Se saremo in grado di estinguerci prima, avremo dimostrato di essere una delle specie più stupide del pianeta. Viene da chiedersi allora, cos’è che ci rende davvero così speciali? Questo nocciolo che si riduce ci porta a scoprire davvero la nostra essenza?».

I protagonisti del festival

A rispondere a queste domande sono gli artisti protagonisti di questa edizione di PhEST. Tra loro, Phillip Toledano con Another America e Lisa Sorgini che, in Mother, analizza il modo in cui le nostre relazioni familiari appaiono e cambiano nel tempo. Ancora Jan Fabre, che espone l’opera L’uomo che misura le nuvole, Koos Breukel con Me We ed Elinor Carucci con Midlife, un viaggio attraverso la maternità.

festival fotografia Monopoli
Dalla serie “Another America” di Phil Toledano

Alessandro Cinque presenta Alpaqueros, progetto che indaga gli effetti del cambiamento climatico in Perù sugli allevatori di alpaca, “migranti climatici” costretti a traslocare verso altitudini sempre più alte o ad abbandonare il loro stile di vita e trasferirsi in città a valle. Di Noemi Comi si potrà ammirare Lupus Hominarius, opera dedicata alle leggende e ai racconti popolari della Calabria sui lupi mannari.

Il duo Caimi & Piccinni è stato scelto da PhEST per realizzare il progetto commissionato sul territorio per l’edizione 2023. RhOME, in esposizione, incentrato sull’indagine visiva di città che stanno vivendo una dinamica o controversa metamorfosi, è uno dei capitoli del progetto fotografico a lungo termine portato avanti dai due fotografi.

PhEST
Dalla serie “RhOME” di Caimi & Piccinni

Di Zed Nelson si potrà ammirare The Family, di Cristina de Middel Gentleman’s Club e di Giuseppe Gallo Di mare in mare. Ancora, saranno presenti Robin Schwartz con Amelia & The Animals e Marieke van der Velden con Children of the Labyrinth. Ingmar Bjorn Nolting con Eviction, Siân Davey con Alice and Martha, Hanne van der Woude con Emmy’s World.

PhEST festival Monopoli
Dalla serie “The Family” di Zed Nelson

In mostra a PhEST anche Corazonada di Giulia Gatti, Another Online Pervert di Brea Souders, Imilla di Luisa Dörr, Universal Tongue di Anouk Kruithof, Motherland di Tanya Tkachova, The Darker the Night, the Brighter the Stars di Glauco Canalis e Lines e Lineage di Tomas Van Houtryve.

Alle mostre di fotografia si affianca poi la sezione dedicata all’arte contemporanea, la cui curatela è affidata anche per questa edizione a Roberto Lacarbonara. Completano il programma letture portfolio, masterclass e installazioni.

Info

www.phest.info

PhEST – See Beyond the Sea, prodotto e promosso dall’associazione culturale PhEST, con sostegno di Regione Puglia, PugliaPromozione, Teatro Pubblico Pugliese e del Comune di Monopoli.

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