Dal 3 marzo, la mostra Ritratte – Direttrici di musei italiani celebra il contributo femminile al progresso umano.

21 Febbraio 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Si intitola Ritratte – Direttrici di musei italiani la mostra promossa da Palazzo Reale, Comune di Milano Cultura e Fondazione Bracco per valorizzare l’expertise femminile in campo culturale.

Visitabile gratuitamente dal 3 marzo al 3 aprile 2022 nelle Sale degli Arazzi a Palazzo Reale a Milano, riunisce gli scatti del fotografo Gerald Bruneau che ritraggono le professioniste che dirigono i luoghi della cultura italiani.

Ritratte – Direttrici di musei italiani

Fondazione Bracco prosegue, dunque, nel suo impegno di sostenere e far conoscere le competenze femminili nei diversi campi del sapere. Così da contribuire al superamento dei pregiudizi e da incoraggiare una sempre più ampia presenza di donne in posizioni apicali.

Gli scatti ritraggono, infatti, ventidue donne alla guida di primarie istituzioni culturali del nostro Paese, da Trieste a Palermo, da Napoli a Venezia. La mostra intende anche mettere in evidenza come dirigere un museo, spazio dedicato alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, richieda competenze multidisciplinari. Non solo profonda conoscenza della storia dell’arte, dunque, ma anche capacità gestionali e creative.

Emanuela Daffra, direttrice regionale Musei della Lombardia, foto di Gerald Bruneau

Tra le protagoniste della mostra figurano Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma; Emanuela Daffra, direttrice regionale Musei della Lombardia; Flaminia Gennari Santori, direttrice delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini di Roma; Anna Maria Montaldo, già direttrice Area Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano.

Ancora, Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo; Virginia Villa, direttrice generale Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari di Cremona; Rossella Vodret, storica dell’arte, già soprintendente speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma; Annalisa Zanni, Direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano.

Il contributo delle donne al progresso umano

Sottolinea Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco: «Questa mostra si chiama programmaticamente “Ritratte” per più di una ragione. Nella storia dell’arte a essere raffigurati erano soprattutto i potenti, membri di famiglie nobili, aristocratici e regnanti. In questa galleria l’obiettivo di Gerald Bruneau ha fissato l’immagine di professioniste che hanno raggiunto posizioni apicali nel loro settore».

«Il soggetto principale di “Ritratte” è proprio la leadership di queste donne. Riconoscere le competenze, renderle visibili, è il primo passo per alimentare percorsi analoghi, da parte di bambine e ragazze, tanto nell’arte quanto nella scienza. Con il progetto #100esperte e con molte altre iniziative di taglio formativo facciamo proprio questo, valorizziamo il merito e incoraggiamo nuove vocazioni. Le donne offrono contributi straordinari al progresso umano, non possiamo più permetterci di limitare o disconoscere questo apporto».

direttrici di musei
Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, foto di Gerald Bruneau

Commenta il fotografo Gerald Bruneau: «Il mio intento è stato quello di mettere in risalto, insieme all’incommensurabile vastità e bellezza del patrimonio artistico italiano, la bellezza di queste donne che si impegnano quotidianamente per rimettere i musei al centro di una proposta culturale elaborata in rete insieme ai soggetti più rappresentativi delle realtà in cui sono immerse».

«Donne che vogliono rendere i musei nuovi luoghi di incontro e di riflessione, di conoscenza e di comunicazione, valorizzando i capolavori storici e accogliendo nuove esperienze artistiche. E che, per questo, sperimentano nuove e creative modalità di proposta culturale. Se abbiamo la speranza che la bellezza possa salvare il mondo, tocca anche a noi, insieme a loro, salvare la bellezza».

www.palazzorealemilano.it

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