Dall’11 ottobre a CAMERA Torino una mostra antologica celebra Robert Doisneau, il fotografo della curiosità e della disobbedienza.

5 Ottobre 2022 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Dall’11 ottobre 2022 al 14 febbraio 2023, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino celebra Robert Doisneau con un’ampia antologica.

Robert Doisneau in mostra a Torino

La mostra, dedicata a uno dei maestri della fotografia del ’900, presenta oltre 130 fotografie dell’autore in un percorso che comprende alcuni dei suoi scatti più celebri (come l’iconico Le baiser de l’Hôtel de Ville), ma anche immagini meno conosciute, selezionate fra gli oltre 450.000 negativi di cui si compone il suo archivio.

Robert Doisneau, Le baiser de l’Hôtel de Ville, Paris 1950

L’esposizione, curata da Gabriel Bauret, è un racconto della straordinaria carriera del fotografo “umanista” francese attraverso i temi ricorrenti da lui affrontati in più di cinquant’anni con la fotocamera sempre pronta a scattare (Doisneau stesso amava definirsi un “pescatore” d’immagini): la guerra e la liberazione, il lavoro, l’amore, i giochi dei bambini, il tempo libero, la musica, la moda, gli artisti. 

Che si tratti di fotografie realizzate su commissione o durante le lunghe giornate a girovagare per Parigi insieme agli amici scrittori, Doisneau racconta il proprio tempo attraverso uno sguardo guidato dalla disobbedienza e dalla curiosità, indicati da lui come “i due requisiti principali di questo mestiere”.

Uno spaccato di umanità

Artista o fotoreporter, ci ha lasciato immagini che riescono a strapparci un sorriso e, allo stesso tempo, a stringerci il cuore. Perché il suo approccio all’umanità era ben più complesso della semplice leggerezza che si tende ad associare alle sue immagini. Immagini impregnate di un surrealismo che si può definire “premeditato”, data la spiccata capacità nel comporre scene all’apparenza sorprendentemente spontanee. 

Con il suo obiettivo, Doisneau ha catturato con enorme libertà espressiva la vita quotidiana degli uomini, delle donne, dei bambini di Parigi e della sua banlieue, sapendo tradurne le azioni e i gesti, i desideri e le emozioni, tracciando uno spaccato realistico ed empatico dell’umanità del dopoguerra.

Robert Doisneau, L’enfer, Paris 1952

Le oltre 130 stampe ai sali d’argento in bianco e nero esposte in mostra provengono tutte dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge, a sud della capitale francese, suo luogo di creazione e scoperte. È in questo atelier che il fotografo ha stampato e archiviato le sue immagini per oltre cinquant’anni, lasciando in eredità una mole incredibile di stampe e negativi che, ancora oggi, sono in grado di stupire.

Info

La mostra è promossa da CAMERA, Silvana Editoriale e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Il catalogo è a cura di Silvana Editoriale.

Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 19 e il giovedì dalle 11 alle 21.

www.camera.to

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