I volti e le voci di 110 protagoniste del presente compongono la mostra Straordinarie, dal 14 febbraio al 15 marzo 2024 alla Fabbrica del Vapore di Milano. A cura di Renata Ferri, con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, l’esposizione è parte della campagna indifesa che Terre des Hommes porta avanti dal 2012 per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo.
La campagna si struttura attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione e campagne di advocacy per costruire una cultura del rispetto e dell’inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere.
Straordinarie: la mostra alla Fabbrica del Vapore
Superare pregiudizi e discriminazioni, coltivare e realizzare le proprie ambizioni è ciò che hanno fatto e continuano a fare ogni giorno le 110 donne italiane protagoniste dei ritratti di Ilaria Magliocchetti Lombi. Professioniste provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea, scienziate, artiste, scrittrici, sportive, attiviste, che diventano esempio per ragazze e giovani donne che stanno muovendo i primi passi sulla strada della realizzazione di sé.
Ha commentato Renata Ferri: «Straordinarie è una sfida agli stereotipi di genere che trasforma il paradigma della donna-vittima in modello di riferimento culturale e politico. Protagoniste del nostro presente, hanno accolto l’invito alla messa in scena del ritratto fotografico per fare di questo progetto un corpo unico di volti e voci, una tessitura di memorie, confidenze e dediche».
Paolo Ferrara, Direttore Generale Terre des Hommes Italia, spiega così la forza di Straordinarie: «La campagna indifesa di Terre des Hommes Italia da oltre 12 anni denuncia la disparità di genere che intrappola bambine e ragazze in un ciclo di discriminazioni, stereotipi, povertà e violenza. Nella diversità e nella forza delle donne che compongono Straordinarie speriamo che ogni bambina o ragazza riesca a intravedere un riflesso delle proprie potenzialità, rincorrendo i propri sogni e lottando per superare queste disparità. Se visitando la mostra, anche una sola bambina potrà sentirsi più libera di scegliere del proprio futuro, avremo raggiunto il nostro obiettivo. E se saremo riusciti a coinvolgere in questo racconto anche i maschi, forse potremo davvero dire di aver piantato i semi di un Paese più aperto, inclusivo e giusto».
Gli eventi e il libro
In occasione della mostra, la Fabbrica del Vapore ospita un ricco palinsesto di incontri dedicati alle scuole e alla cittadinanza, talk con le donne ritratte, proiezioni e performance artistiche. Sarà l’occasione per approfondire i temi legati all’esposizione, come l’identità di genere, la violenza sui bambini, il ritiro sociale vissuto da molti adolescenti, ma anche il ritratto fotografico.
Straordinarie è accompagnata da un libro edito da Silvana Editoriale, realizzato grazie a Fondazione Bracco.
Canon a sostegno di Terre des Hommes
A sostenere Terre des Hommes anche Canon, che ha curato la stampa delle immagini in mostra attraverso l’innovativo sistema imagePROGRAF. Arianna Ferrini, HR Director di Canon Italia, ha affermato: «Questa straordinaria raccolta fotografica, realizzata dalle donne per le donne e per la difesa dei loro diritti, rappresenta un’importante occasione per tenere alta l’attenzione sui temi legati alle disparità e ai pregiudizi nei confronti dell’universo femminile. È per noi un onore collaborare come partner a un progetto al quale ci sentiamo particolarmente vicini, poiché l’equità e l’inclusione sono valori fondamentali. Il nostro impegno è infatti quello di creare un’organizzazione sempre più inclusiva, all’interno della quale ciascun talento possa esprimersi e migliorarsi, rispecchiando la diversità della società in cui viviamo».
Info
Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Ingresso libero
Inserita nella cornice dell’iniziativa “Milano città delle donne” del Comune di Milano, la mostra è promossa da Terre des Hommes, in collaborazione con Fabbrica del Vapore, e realizzata grazie al sostegno di Deloitte con il patrocinio di Fondazione Deloitte.