Si è chiusa l’edizione 2023 del World Press Photo, uno dei più importanti concorsi di fotogiornalismo al mondo. Scorrere le immagini dei vincitori e dei partecipanti è come aprire una finestra sul mondo, sull’attualità che non può lasciarci indifferenti, con il suo carico di guerre, crisi umanitarie e ambientali, migrazioni e sconvolgimenti.
Lo ha ribadito anche il presidente di giuria, Brent Lewis, photo editor del New York Times e co-fondatore di Diversify Photo: «Le immagini e le storie dei vincitori rappresentano i temi più importanti e urgenti del 2022. Ci aiutano a portare avanti la tradizione di una fotografia capace di mostrarci l’universalità della condizione umana».
World Press Photo of the Year: Evgeniy Maloletka
Ad aggiudicarsi il titolo di World Press Photo è Evgeniy Maloletka. Il fotografo dell’Associated Press ha documentato l’assedio di Mariupol fin dalle prime fasi dell’invasione russa dell’Ucraina.
Lo scatto vincitore, realizzato il 9 marzo 2022, ritrae Iryna Kalinina (32 anni), incinta, mentre viene portata fuori dall’ospedale appena bombardato. Iryna darà alla luce il corpo senza vita del suo bambino, Miron (nome che richiama il termine pace). Mezz’ora dopo morirà per le ferite riportate. Secondo il rapporto dell’OSCE l’ospedale di Mariupol è stato deliberatamente bombardato dai russi: si avranno tre morti e diciassette feriti.
Commenta ancora Brent Lewis: «Questa immagine è stata scelta all’unanimità come vincitrice del World Press Photo. Con il voto deciso nel primo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina, la giuria ha menzionato la forza di questa immagine e la storia che racchiude, così come le atrocità che mostra. La morte della donna e del suo bambino sintetizza bene che cos’è la guerra, così come il possibile scopo della Russia. Uno dei giurati ha affermato: “È come se stessero tentando di uccidere il futuro dell’Ucraina”».
Gli altri vincitori: la gallery
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