20 Giugno 2019 di Vanessa Avatar

X1D II 50C la nuova mirrorless medio formato di Hasselblad stupisce. Rivisitata internamente, con una nuova esperienza d’uso e migliorata nell’elettronica.
A distanza di 3 anni esatti dalla prima mirrorless medio formato, la X1D, arriva il secondo modello della casa svedese. Si chiama semplicemente Hasselblad X1D II 50C.  L’azienda ha scelto di rimanere fedele alla linea proposta nel 2016, pulita, essenziale e soprattutto funzionale. Con il nuovo modello Hasselblad si aspetta di migliore ulteriormente l’esperienza di uso, apportando migliorie li dove era necessario per mantenere elevata qualità e migliorare le prestazioni.
Sul corpo troviamo un display touch screen da 3,6 pollici di diagonale (2,36 milioni di punti di risoluzione) quindi più grande della X1D, così come è stato ingrandito anche il mirino elettronico EVF che ora offre un’ottima visualizzazione della scena viste ed è inoltre accessibile anche il menu da EVF, così da velocizzare le operazioni soprattutto nelle giornate molto soleggiate, quando guardare il display potrebbe non essere facilissimo. Grazie alle aumentate risoluzioni di display e EVF sarà un gioia rivedere le immagini direttamente in camera.

X1D II 50C: caratteristiche

Il peso del solo corpo macchina è di 650 grammi (diventano 1230g con l’obiettivo XCD 45mm). Al suo interno un sensore da 50 milioni di pixel, caratterizzato dall’ottima capacità di riprodurre tutte le sfumature di colore grazie alla tecnologia integrata Hasselblad Natural Colour Solution e ad una gamma dinamica di ben 14 stop.
La nuova X1D II 50C sarà in grado di produrre file RAW da 16bit e JPEG full resolution.
Tra le nuove funzioni aggiunte c’è la possibilità di selezionare e decidere le dimensioni del punto di fuoco toccando direttamente il display. Ma soprattutto tutti gli utenti del primo modello troveranno la nuova X1D II decisamente più reattiva: accensione più veloce, refresh rate in live view di 60 fotogrammi al secondo e shutter lag e black out time tra uno scatto e l’altro ridotti al minimo. Il software di gestione Phocus Mobile permetterà di lavorare su iPad Pro o iPad Air in tutta comodità. Grazie alle connettività Wi-Fi e USB-C integrati sarà possibile lavorare wireless che in tethering collegando direttamente la X1D II al dispositivo compatibile.  All’interno della X1D II troviamo anche un modulo GPS per sapere sempre dove abbiamo scattato le nostre fotografie. Non manca il doppio slot per schede di memoria SD (fino a UHS-II) per avere tanto spazio di archiviazione o per decidere di salvare contemporaneamente su entrambe le schede. Con la nuova Hasselblad X1D II saranno compatibili tutti i 9 obiettivi XCD, ma, con i rispettivi adattatori, anche le ottiche HC/HCD, H, Xpan e V.

Presentato uno zoom XCD 35-75mm f/3,5.4,5

Hasselblad, insieme alle nuova X1D II 50C, presenta anche uno zoom XCD 35-75mm f/3,5.4,5 ideale per chi è sempre in movimento, per chi in città vuole scattare uno dopo l’altro un ritratto e paesaggio urbano senza dover cambiare ottica, ma soprattutto per chi vuole muoversi con agilità.
La nuova mirrorless medio formato Hasselblad X1D II 50C sarà disponibile a partire dal prossimo luglio ad un prezzo suggerito al pubblico di 5.000 euro + IVA, mentre il nuovo obiettivo XCD 3,5-4,5/35-75 costerà 4.500 euro + IVA.
Presentata anche la Hasselblad 907X. Si tratta di un corpo medio formato compatto su cui sarà possibile montare le ottiche della serie X e allo stesso tempo il nuovo dorso CFV-II. Un sistema modulare che permetterà di rivivere l’esperienza di scatto tradizionale di Hasselblad ma in versione digitale. Prezzi e disponibilità ancora non sono stati resi noti dall’azienda.

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