Una grande mostra a Milano celebra Richard Avedon e il modo in cui ha rivoluzionato la fotografia di moda.

14 Ottobre 2022 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Fino al 29 gennaio 2023, Palazzo Reale di Milano celebra gli oltre sessant’anni di carriera di Richard Avedon (1923-2004), uno dei maestri della fotografia del Novecento, attraverso 106 immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson e dalla Richard Avedon Foundation.

Richard Avedon in mostra a Milano

Intitolata Relationships e curata da Rebecca Senf dello stesso CCP, la mostra permette di approfondire l’innovativa arte di Avedon che – fin dagli esordi – ha rivoluzionato il mondo della fotografia di moda considerando le modelle non più semplici “oggetti” di scena, ma trasformandole in assolute protagoniste del set.

I suoi sono scatti in bianco e nero, spesso di grande formato, capaci di rivelare i tratti psicologici della persona ritratta come nessuno aveva mai fatto prima, senza però mettere mai in secondo piano il prodotto.

Richard Avedon
© Richard Avedon, Dovima with elephants, evening dress by Dior, Cirque d’Hiver, Paris, agosto 1955

Una specifica sezione è dedicata alla collaborazione tra Richard Avedon e Gianni Versace (Versace è main partner dell’esposizione insieme a Vogue Italia), iniziata con la campagna per la collezione primavera/estate 1980.

Il percorso, suddiviso in dieci sezioni, si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della ricerca di Avedon: non solo fashion photography, ma anche i ritratti di celeberrime star del mondo dell’arte e dello spettacolo (tra gli altri The Beatles, Bob Dylan, Allen Ginsberg, Michelangelo Antonioni, Sofia Loren, Andy Warhol), così come dei maggiori esponenti dei movimenti politici e degli attivisti americani degli anni Settanta.

Il catalogo della mostra è a cura di Skira.

Info

Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00-19.30. Giovedì ore 10.00-22.30. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima.

www.palazzorealemilano.it

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