La lunghezza focale degli obiettivi determina il tipo di immagini che puoi realizzare e l’impatto che queste avranno.

9 Marzo 2023 di Redazione Redazione

Scopri in che modo il tipo di obiettivo e la lunghezza focale influiscono sul risultato dei tuoi scatti.

La lunghezza focale degli obiettivi: cosa determina?

La scelta di obiettivo e lunghezza focale determina il tipo di immagini che puoi realizzare e l’impatto che queste avranno quando qualcuno le guarderà a schermo o in stampa.

La lunghezza focale che scegli nel momento in cui inquadri è importante quanto la composizione e le impostazioni tecniche dell’esposizione. Probabilmente sai già che le focali più lunghe fanno apparire gli oggetti lontani più vicini e più grandi nell’immagine, mentre quelle più corte permettono di includere porzioni più ampie di scena nell’immagine, ma fanno anche apparire i soggetti più distanti e piccoli.

La lunghezza focale di solito è misurata in millimetri, ma il dato non corrisponde alla lunghezza fisica dell’obiettivo, bensì alla misura della distanza dal piano del sensore (il “piano focale”, indicato sul corpo macchina da un pallino con una linea in mezzo) al centro ottico dell’obiettivo stesso – il punto in cui l’asse ottico incontra la lente e attraverso cui il raggio luminoso non subisce alcuna deviazione.

La lunghezza focale governa anche l’angolo di campo, il campo visivo che puoi vedere nel mirino o sullo schermo LCD (e che corrisponde alla quantità di scena che catturerai in fotografia). Più la focale è lunga, per esempio 300 mm, più l’angolo di campo è stretto e maggiore è l’ingrandimento dei soggetti nella scena. Più la focale è corta, per esempio 14 mm, più l’angolo di campo è ampio, l’ingrandimento è minimo e i soggetti appaiono più piccoli e più lontani.

Effetti diversi

Le lunghezze focali comprese tra 35 mm e 60 mm sono dette “standard” (o “normali”) perché approssimano l’angolo di campo della visione umana e mostrano distorsione minima. Le scene appaiono più o meno come le vedi a occhio nudo.

Le lunghezze grandangolari si collocano tra 14 mm e 30 mm e sono ideali per scattare in ambienti e spazi ristretti o per mostrare tutta la spettacolarità di una grande veduta e del cielo.

Le focali tele vanno da 70 mm fino a 300 mm e sono ottime per ritratti, close-up e fotografia naturalistica. Permettono di realizzare tagli ristretti di un ritratto, come un primo piano di una persona, o di lavorare a distanza tale dal soggetto da non influenzarlo.

Le focali super-tele partono da 300 mm e arrivano a 800 mm e sono in genere usate per fotografia naturalistica e sportiva.

La lunghezza focale cambia anche la prospettiva e di conseguenza l’impatto creativo dell’immagine. Riprendere con un grandangolo soggetti vicini fa sembrare molto più grandi gli elementi di primo piano, mentre usare un teleobiettivo, a distanza maggiore, fa sembrare più vicini tra di loro oggetti in realtà lontani.

Lunghezza focale e profondità di campo

Inoltre, non bisogna dimenticare che la lunghezza focale influenza anche la profondità di campo, che puoi usare per rendere tutto nitido dal primo piano allo sfondo oppure per isolare un singolo oggetto nitido contro uno sfondo sfocato.

Per riassumere, la lunghezza focale degli obiettivi determina la dimensione del soggetto nell’inquadratura, la prospettiva del soggetto rispetto allo sfondo e la quantità di scena che è possibile rendere nitida.

Lunghezza focale degli obiettivi e prospettiva

1 – Le focali grandangolari
Valori intorno a 14-30 mm fanno sembrare gli oggetti più piccoli – l’effetto è accentuato con un elemento in primissimo piano. Le focali ultragrandangolari, come 14 mm, distorcono gli elementi ai margini dell’inquadratura. Sono ideali per le linee di entrata, ma richiedono attenzione con gli scatti di gruppo.

lunghezza focale grandangolare

2 – Le focali “standard” o “normali”
Le lunghezze standard, nella fascia 35-60 mm, hanno prospettiva e angolo di campo simili a quelli che vediamo a occhio nudo. I soggetti vengono registrati in modo accurato e le distanze tra primo piano e sfondo e tra i diversi elementi appaiono in linea con quelle che percepisci.

lunghezza focale standard

3 – Le focali tele
Lunghezze superiori a 70 mm hanno un grande impatto su prospettiva e angolo di campo. I soggetti risultano ingranditi, riempiono l’inquadratura e mostrano dettagli più leggibili. I teleobiettivi, inoltre, appiattiscono la prospettiva e fanno apparire più vicini primo piano e sfondo.

lunghezza focale e profondità di campo

Come cambia l’angolo di campo

Le immagini qui sotto illustrano la differenza di angolo di campo e prospettiva delle diverse lunghezze focali in esame. Sono state scattate tutte dallo stesso punto di ripresa, montando la fotocamera sul treppiede, con focali da 14 mm a 500 mm. Il cambio di ingrandimento e dimensioni del soggetto nell’inquadratura è ovvio, ma presta attenzione anche alla prospettiva e alla distanza apparente tra gli elementi della scena: cambia man mano che la focale si allunga e l’angolo di campo si restringe.

angolo di campo

Cambiare lunghezza focale è solo uno dei modi di variare l’impatto delle immagini: se mantenessi la stessa focale e la stessa inquadratura, ma ti avvicinassi o allontanassi, vedresti comunque modificarsi le dimensioni del soggetto e la prospettiva.

Quale lunghezza focale?

1 – Composizione
Scegli una lunghezza focale che possa darti l’angolo di campo, e di conseguenza la composizione, che vuoi. Metti a fuoco e scatta.

2 – Più da vicino
Rivedi l’immagine e valuta se avvicinarti e usare una focale più corta possa migliorare la composizione con l’inclusione di un buon primo piano.

3 – Più indietro
Torna a rivedere l’immagine e questa volta chiediti se, all’opposto, allontanarti e allungare la focale non possa dare maggiore impatto alla scena.

4 – Visuali diverse
Prova a riprendere la scena con lunghezze focali diverse, per esempio 14 mm, 50 mm e 200 mm. Osserva come variano angolo di campo e ingrandimento.

5 – Decidi
Stabilisci quale lunghezza focale ti offra il miglior equilibrio di angolo di campo, ingrandimento del soggetto e prospettiva e usala come punto di partenza.

6 – Variazioni sul tema
Pensa ad altre possibili inquadrature e all’uso di focali diverse per comprimere la prospettiva o cercare un migliore equilibrio tra primo piano e sfondo.

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