Dalle icone ai luoghi segreti, alle tecniche infallibili, scopri come fotografare Roma in modo diverso dal solito.

21 Dicembre 2023 di Redazione Redazione

Stai programmando un viaggio nella Città Eterna e ti stai chiedendo come fotografare Roma in modo originale? È una domanda del tutto legittima considerando che l’hashtag #roma su Instagram racchiude quasi 36 milioni di immagini e, quindi, il rischio di scattare foto banali è molto alto.

Il modo per uscire dagli schemi, e per dar vita a immagini memorabili e d’impatto, però esiste. E te lo raccontiamo qui…

Roma fotografata da un punto di vista insolito
Roma “sparita”, foto di Alessandro Martinelli

Fotografare Roma e le sue icone

Essere originali non significa tralasciare i monumenti più importanti della città: il Colosseo, i Fori Imperiali, la Fontana di Trevi, la Basilica di San Pietro, il Pantheon, Castel Sant’Angelo. E così via…

Puoi però provare a fotografare le icone di Roma in modo insolito, allenando il tuo sguardo a cercare prospettive e particolari diversi. Per esempio, prova a camminare intorno a un monumento e vedere come cambia rispetto all’ambiente in cui si trova: man mano che ti sposti, i diversi elementi della scena si combinano in modi diversi.

Pensa a cosa ha più importanza per te e cerca di fotografare soprattutto cosa significa per te trovarti davanti a questa particolare veduta, tanto attesa e anticipata. Fai prima una ricognizione a metà giornata e torna quando la luce sarà perfetta.

Ancora, cerca di rendere indimenticabili e differenti i punti di vista più abusati, fotografando quando la luce è mozzafiato. Per esempio nel momento in cui raggio di sole buca le nubi e avvolge il tuo soggetto. Un’ulteriore ricognizione ti permetterà di capire come appare il monumento che hai deciso di fotografare all’alba o al tramonto, momenti della giornata in genere caratterizzati da una bellissima luce.

Anche l’inserimento di una figura nella composizione può rendere molto più interessante una veduta familiare. Così come fotografare un noto monumento mentre è in corso un evento particolare.

Scopri anche come sfruttare le lunghe esposizioni in pieno giorno per fotografare il Colosseo in modo originale!

Gli angoli più nascosti e i panorami

Per fotografare Roma e distinguerti dalla massa non possono mancare, naturalmente, i luoghi più “segreti” della città. Ricordati che fotografare significa soprattutto essere pronti a cogliere le occasioni che si presentano! Prenditi, quindi, del tempo per girovagare tra vie e viuzze… senza dubbio scoprirai qualcosa che merita di essere fotografato. E poi parla con la gente del posto, tassisti, ristoratori, negozianti che certamente sapranno consigliarti luoghi lontani dalla folla dei turisti.

Tra i luoghi da scoprire ti suggeriamo il Quartiere Trullo, l’isola Tiberina, il Parco degli Acquedotti, il Lungotevere Castello, l’Orto Botanico e il Ponte della Musica.

Naturalmente, non può mancare una veduta dall’alto della città. Tra i punti panoramici non puoi perdere la Terrazza dello Zodiaco, sulla cima del Monte Mario, il punto più alto di Roma; il Gianicolo, alle spalle di Trastevere; e l’Aventino, dove puoi scoprire il Giardino degli Aranci e scattare una foto dal famoso “buco nella serratura”, uno spioncino aperto sul portone verde del Priorato dei Cavalieri di Malta che regala uno scorcio perfetto sulla cupola di San Pietro.

In genere, questo tipo di scene è caratterizzato da una gamma di luminosità molto estesa, che spesso è difficile catturare senza perdere informazioni nelle aree più scure o in quelle più luminose. In questi casi, può venirti in aiuto la tecnica dell’HDR o High Dynamic Range.

Tra architettura e street photography

A Roma non ci sono solo monumenti antichi, ma anche architetture “moderniste” o “post-moderne” che ben si prestano a una fotografia fine art. Queste strutture, nude e snelle, con pochissime distrazioni, rendono infatti molto più semplice la creazione di immagini eleganti.

Le forme delle costruzioni, o di parte delle costruzioni, sono la cosa che noterai per prima. Alcune diventano tanto iconiche da identificare la città in cui sorgono. Basti pensare al The Gherkin a Londra, all’Empire State Building di New York o alla Sydney Opera House.

Impara a usare queste forme per creare le immagini. Sfruttare un punto di vista insolito può trasformare una forma ben nota in qualcosa di molto diverso. Le persone amano riconoscere quello che guardano, ma è sempre bene indurle a farsi domande e invogliarle a esplorare meglio l’immagine. 

È vitale comporre assecondando le forme e le linee immaginate dagli architetti. Le linee che attraversano una struttura possono spesso fungere da linee di entrata nella composizione. Molti palazzi hanno forme che si ripetono (pattern) e spesso possiamo trovare echi, rimandi e simmetrie: usali.

Ancora, puoi provare ad avvicinarti agli edifici e a inquadrarli dal basso, guardando direttamente verso l’alto. Spesso scoprirai una veduta insolita.

Sperimenta diverse distanze dall’edificio. Pochi passi in una direzione possono cambiare del tutto la composizione. Usa riflessi o simmetrie, o anche le lunghe esposizioni, per creare un’immagine che non si sia mai vista.

Tornando alla nostra amata Roma, la meta ideale per questo genere di fotografia è il quartiere dell’EUR: qui ti suggeriamo come realizzare uno scatto insolito del “Colosseo quadrato”.

street photography a Roma
Roma, foto di Luigip

Infine, fotografare Roma significa anche immortalare la vita che anima le sue strade: ecco allora qualche consiglio per cimentarti con la street photography!

Fotografare Roma: la gallery della nostra Community

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