Ecco 10 luoghi per fotografare a Milano e sperimentare con tecniche fotografiche e punti di vista diversi e originali.

30 Dicembre 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Oggi ti portiamo alla scoperta di 10 luoghi da fotografare a Milano, da quelli più conosciuti a quelli più particolari. Oltre a vedere più da vicino questi luoghi, potrai sperimentare diversi generi fotografici e migliorare la tua tecnica. 

Fotografare a Milano: la città dall’alto 

Per una veduta d’insieme su Milano, con il suo skyline che unisce antico e moderno, l’ideale è sfruttare uno dei “balconi” panoramici della città. Come Monte Stella, conosciuto come Montagnetta di San Siro, costruito nel 1947 dall’architetto Piero Bottoni con le macerie dei bombardamenti della guerra. Ancora, la Terrazza della Triennale, da cui ammirare la Madonnina, il Castello Sforzesco, i grattacieli e la Torre Branca. Quest’ultima, opera di Gio Ponti all’interno del Parco Sempione, offre un panorama a 360 gradi. 

Arco della Pace e street photography 

Fotografare a Milano significa anche immortalare la sua vita pulsante, i tram, il via vai nelle strade, le persone che si incontrano per un aperitivo. Scene di vita quotidiana ideali se ti vuoi cimentare con qualche scatto di street photography. Uno dei luoghi da non perdere è Corso Sempione con l’Arco della Pace, arco trionfale ufficialmente inaugurato da Napoleone III alla metà dell’Ottocento, e – sullo sfondo – il Castello Sforzesco.

Forse ti interesserà sapere quale obiettivo per la street photography scegliere.

La Milano Liberty

Da non perdere i tanti edifici Liberty o Art Nouveau, stile che, come in molte altre città, si afferma a Milano tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Molti i palazzi, caratterizzati da facciate impreziosite da decorazioni floreali ed elementi in ferro battuto, che si concentrano nelle vicinanze di Porta Venezia. Tra questi, Casa Galimberti, progettata dall’architetto Giovanni Battista Bossi tra il 1903 e il 1905, Casa Guazzoni e Palazzo Castiglioni. Ancora, Casa Sola-Busca, conosciuta come Ca’ dell’orègia (casa dell’orecchio) per via del suo citofono a forma di orecchio realizzato da Adolfo Wildt, e l’ex cinema Dumont.

I grattacieli di Porta Nuova

Per un salto nel presente (e nel futuro), è d’obbligo una passeggiata nella zona di Porta Nuova, che da qualche anno si sta completamente rinnovando per mostrare il volto più contemporaneo della città. Qui ti potrai cimentare a fotografare le architetture più recenti. Come le torri Aria, Solea e Solaria in piazza Alvaar Aalto, Piazza Gae Aulenti con la Torre dell’Unicredit, il Bosco Verticale o la Torre Gioia 22.

Scopri come realizzare scatti fine art di architettura da vero professionista.

CityLife

Altro luogo da non perdere se ami le architetture moderne, è CityLife con i suoi tre iconici grattacieli: il Dritto, lo Storto e il Curvo. Essendo tre edifici ampiamente immortalati, programmare una sessione fotografica in questo luogo è molto utile per provare a cercare punti di vista insoliti, prospettive particolari, ed esercitarsi a realizzare scatti originali anche con soggetti strafotografati.

I Navigli

Se vuoi fotografare Milano, naturalmente non può mancare una foto dei celebri Navigli che un tempo fecero del capoluogo lombardo la “città dell’acqua”. Il consiglio è di cercare scorci particolari e di fotografare quando la luce è migliore, per esempio in corrispondenza dell’ora dorata (quando i raggi del sole creano riflessi spettacolari sull’acqua) o dell’ora blu.

Fotografare a Milano: la Vigna di Leonardo

Sono moltissimi i luoghi di Leonardo Da Vinci a Milano. Quasi di fronte alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con il suo magnifico Cenacolo, sorge un luogo magico. La Vigna di Leonardo. Una vigna che Ludovico il Moro, duca di Milano, regalò a Leonardo nel 1498 nel giardino di Casa degli Atellani e che ancora oggi viene coltivata. Oggi la Casa e la Vigna sono state trasformate in museo.

Il Villaggio Operaio di via Lincoln

Un tempo villaggio operaio, oggi la zona di via Lincoln è diventata una vera attrazione turistica grazie alle case dalle facciate color pastello che le sono valse il soprannome di “quartiere arcobaleno” o “Burano milanese”. Una passeggiata in primavera offrirà moltissimi spunti per fotografie di forte impatto.

I murales del Giardino delle Culture

Per scatti urban è d’obbligo una visita al Giardino delle Culture di via Morosini. Un’area di 1.250 metri quadrati, un tempo in balia del degrado, che è stata riqualificata per ospitare attività culturali e ricreative. Punto focale sono i due murales del writer di fama internazionale Millo, alias Francesco Camillo Giorgino.

Fotografare a Milano: il Cimitero Monumentale

Merita, infine, una passeggiata (o anche visita guidata) all’interno del Cimitero Monumentale, progettato dall’architetto Carlo Maciachini nella seconda metà dell’Ottocento in stile eclettico, mescolando elementi bizantini, gotici e romanici. Il famedio, la grande costruzione all’ingresso, ospita milanesi illustri (di nascita o d’azione), tra cui Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo, Bruno Munari, Carlo Forlanini e Carla Fracci.

La gallery della Community

Sfoglia le immagini di Milano realizzate dai fotografi e dai lettori della nostra Community. Se anche tu vuoi entrare a far parte della COMMUNITY de IL FOTOGRAFO registrati gratuitamente e carica le tue foto. Potresti essere pubblicato sulle nostre riviste!

C'è 1 commento

  • Molto intessere è molto bello Milano nei punti descritta e interessante per me che sono un appassionato di fotografia

Lascia un commento

qui