Scopri come migliorare le tue immagini della primavera, i paesaggi e i fiori grazie a questi 12 trucchi.
Immagini della primavera, paesaggi, fiori #1
1 – Attenti al meteo
Qualsiasi tipo di fotografia in esterni dipende dalle condizioni meteo. Ma è possibile adattarsi a tutte e ottenere immagini spettacolari.
A differenza di quanto si possa pensare, il sole splendente è in realtà una delle situazioni meno facili in cui fotografare un giardino. Il forte contrasto, infatti, aggiunge confusione a scene già molto ricche. Non possiamo fare niente per cambiare la giornata. Ma possiamo aiutarci modificando un po’ la luce con un riflettore o uno specchietto per riempire le ombre. Funzionano anche se i soggetti sono all’ombra.
Nelle giornate coperte è più facile esporre. La luce è omogenea e i colori appaiono più saturi. Stiamo attenti però a evitare di bruciare i dettagli del cielo bianco (se possibile, escludiamolo del tutto dalla composizione). Più che la luce, la grande difficoltà, quando fotografiamo fiori e piante, è il vento. Per fortuna possiamo anche usarlo a fini creativi. Impostiamo un tempo lungo per sfocare deliberatamente il movimento di steli e rami. Controlliamo le previsioni prima della nostra gita e prepariamoci ad adattarci alle condizioni.
2 – Fuori dal caos
Fotografare un giardino è mostrarne l’armonioso insieme di siepi, bordure, arbusti, piante e fiori. Ma non c’è bisogno che tutti gli scatti siano vedute grandangolari in formato orizzontale! Stringiamo su determinati esemplari e scegliamo quelli che ci sembrano più belli e interessanti per colore, forma e texture. Prendiamo un’ottica macro, abbassiamoci e avviciniamoci ai nostri fiori preferiti.
Uno zoom 70-200 mm è ideale per isolare uno stelo in un’area troppo confusa, soprattutto se impostiamo un diaframma ampio per sfocare lo sfondo. Per aiutarci a comporre con calma, è prezioso ma non essenziale un treppiede. Lavoriamo in Live View, zoomiamo sul soggetto e regoliamo con precisione la messa a fuoco ruotando lentamente l’anello.
3 – Immagini di primavera… livello del terreno
Passeggiare sulla scena e scattare in fretta è facile. Ma niente urla “dilettante!” più di un’immagine ripresa dall’altezza degli occhi. Se vogliamo offrire una visione immersiva e attrarre l’osservatore, dobbiamo abbassarci all’altezza dei soggetti. Sdraiamoci per terra senza timori e proteggiamoci dal fango e dall’umidità con una vecchia giacca o un tappetino da giardinaggio. Se non ci sentiamo abbastanza agili, e se abbiamo la fortuna di avere una fotocamera con LCD orientabile, attiviamo il Live View. Quindi, componiamo sullo schermo semplicemente tenendo il corpo macchina vicino al terreno.
![immagini primavera paesaggi](https://ilfotografo.it/wp-content/uploads/2021/05/DCM215.feature.GettyImages638762310.jpg)
Scattare dal basso aiuta anche quando la luce è ridotta. Nell’immagine qui sopra, per esempio, il controluce assicura un contorno luminoso alle delicate forme dei bucaneve. A un’altezza superiore non sarebbe stato possibile includere il sole che spunta tra gli alberi dello sfondo.
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