Bibbiena è Città della Fotografia grazie alla Galleria Permanente che riunisce gli scatti più celebri della fotografia italiana.

7 Agosto 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Bibbiena, cittadina in provincia di Arezzo nel cuore della valle del Casentino, già da tempo legata all’ottava arte – qui sorge il Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) –, è oggi Città della Fotografia. È stata, infatti, recentemente inaugurata la Galleria Permanente a cielo aperto. Un’installazione che riunisce alcune delle immagini che hanno fatto la storia della fotografia italiana.

A Bibbiena una galleria fotografica a cielo aperto

Sono ben 48, dunque, le opere di grandi dimensioni dei più importanti autori della fotografia italiana che si possono ammirare sulle facciate dei palazzi e lungo le mura dell’antico borgo.

Scatti celeberrimi come Il tuffatore di Nino Migliori (1951) e Travestiti di Lisetta Carmi (Genova, 1965). La bambina con il pallone di Letizia Battaglia e Miliziano cristiano di Ferdinando Scianna (1976). Ancora, Regno Unito di Gianni Berengo Gardin (1977), Johnny Depp di Maurizio Galimberti (2003) e molti altri.

Accanto a ogni installazione è presente un totem informativo che presenta l’autore dello scatto e illustra l’opera nella sua interezza. Inoltre, tramite un QR code, è possibile scaricare un’audioguida che accompagna la visita e illustra le opere. 

La fotografia come passione e condivisione

L’iniziativa della Galleria Permanente di Bibbiena è nata nel 2016 durante un incontro organizzato dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche presso il CIFA.

Il presidente di FIAF, Roberto Rossi, spiega: «Il sogno di far diventare Bibbiena la Città della Fotografia e il suo antico borgo la prima Galleria Permanente a cielo aperto è finalmente realtà. È un’investitura motivo di grande orgoglio per la FIAF, oltre che significativo stimolo per nuovi e più grandi progetti. Ringrazio i grandi Autori che hanno donato le loro opere e che in questi 75 anni hanno sempre supportato l’impegno della nostra Federazione nel dare voce a tutti coloro che cercano nella fotografia riscatto, passione, amore e voglia di condivisione».

Le installazioni sono state realizzate con il contributo di Aziende locali e del Comune di Bibbiena, della Regione Toscana e della Fondazione CR Firenze. Le ultime quattordici installazioni e il sistema di fruizione delle opere sono stati finanziati dal Consiglio Regionale della Toscana tramite la legge che ha riconosciuto Bibbiena Città della Fotografia.

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