Dal 17 settembre, una grande mostra fotografica a Forlì affronta i temi della contemporaneità e della interconnessione.

14 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Il mondo di oggi e di domani raccontato in una grande mostra fotografica collettiva a Forlì. È Civilization. Vivere, Sopravvivere, Buon Vivere, allestita dal 17 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 ai Musei di San Domenico, unica tappa italiana dopo Seul, Pechino, Auckland, Melbourne e Marsiglia.

L’esposizione è curata da William A. Ewing e Holly Roussell con Justine Chapalay. Walter Guadagnini, Monica Fantini e Fabio Lazzari hanno coordinato l’edizione italiana, arricchita da un originale focus che completa l’analisi sul mondo di oggi.

A Forlì una grande mostra fotografica collettiva

Attraverso 300 immagini di oltre 130 fotografe e fotografi provenienti da cinque continenti, Civilization affronta i temi fondamentali della contemporaneità. A partire dai fenomeni della interconnessione e della globalizzazione che sempre più caratterizzano la nostra società.

La mostra si propone, dunque, come il racconto per immagini della civiltà planetaria del XXI secolo. Una grande impresa collettiva, capace di produrre innovazioni, scoperte e opportunità senza precedenti. Ma anche rischi e minacce alla sopravvivenza stessa dell’umanità.

mostra fotografica
Olaf Otto Becker, Point 660, 2, 08/2008 67°09’04’’N, 50°01’58’’W, Altitude 360M, from the series Above Zero, 2008 © Olaf Otto Becker

Walter Guadagnini, Monica Fantini e Fabio Lazzari, responsabili del coordinamento dell’edizione forlivese, hanno commentato: «Il tema implicito di Civilization è quello delle relazioni tra esseri umani e delle conseguenze inevitabili che ogni scelta individuale e collettiva è destinata ad avere in un contesto in cui gli individui vivono in modo sempre più interdipendente e interconnesso».

«Per questo Civilization rappresenta in modo paradigmatico la volontà di utilizzare il linguaggio universale e potente della fotografia come strumento prezioso per la riflessione che il Festival del Buon Vivere propone sui temi della relazione come elemento centrale per la progettazione della società del presente e del futuro».

Il percorso espositivo

Protagonisti della mostra fotografica ai Musei di San Domenico sono i grandi nomi della fotografia internazionale. Tra loro, Edward Burtynsky, Candida Höfer, Richard Mosse, Alec Soth, Larry Sultan, Thomas Struth, Penelope Umbrico. Importante, però, è anche la presenza di autori italiani. Tra questi, Olivo Barbieri, Michele Borzoni, Gabriele Galimberti, Walter Niedermayr. Ancora, Carlo Valsecchi, Massimo Vitali, Luca Zanier e Francesco Zizola.

La mostra è articolata in otto sezioni dedicate ad altrettanti temi, che permettono di affrontare una panoramica esaustiva e trasversale sulla contemporaneità.

Si parte dalle immagini di grandi metropoli al centro di ALVEARE / HIVE. Questa sezione esplora le reti urbane che danno forma alle città moderne e descrive i complicati flussi delle attività umane in contesti in continuo cambiamento. Alle persone e alle loro relazioni è dedicata la sezione SOLI INSIEME / ALONE TOGETHER. L’attenzione qui è alla crescente digitalizzazione come elemento e strumento di queste relazioni.

Jeffrey Milstein, Newark 8 Terminal B, Newark, NJ, from the series Airports, 2016 © Jeffrey Milstein

Le immagini raccolte in FLUSSO / FLOW rivelano, invece, i movimenti visibili e invisibili delle persone, delle merci e delle idee attraverso il mondo contemporaneo. Evidenziando l’impatto che questo flusso ha su tutti noi. In PERSUASIONE / PERSUASION sono riunite fotografie che rivelano i meccanismi di persuasione utilizzati dalla pubblicità, dalla religione e dalla politica.

La civilizzazione e le sue contraddizioni nella mostra fotografica a Forlì

Nella sezione CONTROLLO / CONTROL, autori come Lynne Cohen, Philippe Chancel e Luca Zanier danno forma all’impatto delle varie tipologie di autorità e alla volontà di dare ordine e struttura al nostro sviluppo futuro. ROTTURA / RUPTURE esamina i fenomeni di disgregazione sociale, rivelando i conflitti tra gli individui e imponendo una presa di coscienza dei fallimenti della civilizzazione.

Reiner Riedler, Wild River, Florida, from the series Fake Holidays, 2005 © Reiner Riedler

La sezione FUGA / ESCAPE, invece, prende in esame i fenomeni del tempo libero e dei momenti ricreativi. Rivelando i meccanismi, le contraddizioni e i paradossi dell’industria del divertimento. Infine, la sezione E POI… / NEXT chiude il percorso riflettendo su come il mondo del Ventunesimo secolo stia prendendo forma, con la sua rapida evoluzione globale.

Info

Parte del programma culturale del Festival del Buon Vivere, la mostra fotografica Civilization è co-prodotta dalla Foundation for the Exhibition of Photography (Minneapolis / New York / Parigi / Losanna) e dal National Museum of Modern and Contemporary Art of Korea di Seoul, in collaborazione con Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

www.mostracivilization.it

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