Fino al 1° novembre, “La Memoria delle Stazioni” ripercorre la storia del Paese attraverso il punto di vista delle stazioni ferroviarie.

27 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Fino al 1° novembre 2022, l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospita La Memoria delle Stazioni, mostra che riunisce immagini e documenti dell’Archivio Luce, in collaborazione con la Fondazione FS, Ferrovie Statali.

Curata dalla nuova presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, l’esposizione offre una narrazione inedita della storia del nostro Paese attraverso il punto di vista delle stazioni ferroviarie.

Ha dichiarato la curatrice: «Questa mostra riassume bene le linee guida che hanno improntato il mio progetto culturale per Cinecittà, a partire dal ruolo centrale che riveste l’Archivio Luce, un patrimonio inestimabile di immagini e filmati che deve essere divulgato, valorizzato, arricchito e soprattutto messo in dialogo con altri Archivi e altre espressioni artistiche, fedele al principio secondo il quale una ricchezza inattiva è una verità inerte».

La Memoria delle Stazioni per raccontare il nostro Paese

Le stazioni ferroviarie, dunque, come luoghi che custodiscono il passato, crocevia di incontri, testimoni di eventi attraverso cui si è costruita la nostra storia. Una storia che rivive attraverso novantadue immagini di archivio, parte dell’immenso patrimonio dell’Archivio Luce – uno dei più ricchi in assoluto e in continua espansione –, potenziato dagli scatti provenienti dalla Fondazione FS.

Ad arricchire la narrazione per immagini i racconti di alcuni dei maggiori scrittori dei nostri giorni che fanno rivivere il ricordo della stazione della loro città. Mauro Covacich per Trieste, Gaia Manzini per Milano, Tiziano Scarpa per Venezia, Enrico Brizzi per Bologna, Sandro Veronesi per Firenze, Melania Mazzucco per Roma, Valeria Parrella per Napoli, Nadia Terranova per Messina. A questi si aggiunge il contributo di Dario Franceschini, che condivide il ricordo della stazione della sua Ferrara.

Non poteva, però, mancare uno sguardo sul presente. Ecco allora la scelta di Chiara Sbarigia di affidare il racconto dell’oggi ad Anna Di Prospero, artista giovane, seppur già affermata, che potesse restituire il punto di vista femminile. Nel selezionare le immagini per La Memoria delle Stazioni, infatti, era emersa la mancanza nell’Archivio Luce di scatti realizzati da fotografe donne.

Ha commentato a questo proposito la presidente di Cinecittà: «L’Archivio Luce custodisce milioni di immagini, scattate soltanto da uomini nell’arco di quasi un secolo. Mi sono ripromessa di colmare questa lacuna e cominciare a raccogliere anche sguardi e opere femminili. Con Anna sento di aver cominciato col piede giusto: sarà un viaggio lungo e impegnativo, ma abbiamo agito subito per modificarne la rotta».

Info

La Memoria delle Stazioni, realizzata da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS Italiane, sarà visitabile in Italia fino al 1° novembre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Orari: dal lunedì al venerdì, ore 15-21; sabato, domenica, festivi (1 novembre) e durante tutto il Festival del Cinema (13-23 ottobre), ore 11-21. Ultimo ingresso ore 20.

Dopo Roma, l’esposizione girerà per il mondo partendo da Parigi a metà gennaio.

www.archivioluce.com

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