Martin Parr. We ❤ Sports, a CAMERA Torino, celebra il fotografo inglese e lo sport. Dal 28 ottobre al 13 febbraio.

26 Ottobre 2021 di Giada Storelli Giada Storelli

Martin Parr. We ❤  Sports è la mostra che CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino dedica al celebre fotografo inglese e allo sport. A cura di Walter Guadagnini, con la collaborazione di Monica Poggi, si potrà visitare dal 28 ottobre al 13 febbraio 2022.

Una cosa seria!

«Il gioco è una cosa seria», ricordava Pablo Neruda. E mai come quest’estate i giochi sportivi sono stati al centro della nostra attenzione. Dall’Italia del calcio campione d’Europa al torneo di tennis di Wimbledon, fino alle Olimpiadi di Tokyo, abbiamo tifato e ci siamo emozionati di fronte alle battaglie di questi eroi moderni.

Quanta passione e accoramento ci sia nel praticare lo sport lo sa bene anche il fotografo inglese Martin Parr. Fin dagli inizi della sua carriera egli ha posato il suo ineguagliabile sguardo sugli atteggiamenti delle persone intente a osservare e praticare le più disparate discipline.

Martin Parr e la passione per lo sport

La mostra Martin Parr. We ❤  Sports ripercorrerà dunque la carriera del celebre autore inglese. Circa centocinquanta le immagini esposte, dedicate a vari eventi sportivi. Un focus è dedicato agli scatti realizzati in occasione dei più rilevanti tornei di tennis degli ultimi anni.

Martin Parr
US Open, New York, USA, 2017 © Martin Parr / Magnum Photos

Curata da Walter Guadagnini, l’esposizione è stata voluta in occasione delle NITTO ATP Finals che quest’anno si terranno a Torino.

«Lo sport, un tema ricorrente nella lunga carriera di Parr, catalizzatore delle più diverse emozioni, viene raccontato dal fotografo soprattutto attraverso le divise, le coreografie e le tradizioni dei tifosi e degli spettatori, autentici protagonisti di questo rito collettivo», evidenzia il curatore.

Il percorso prevede una serie di immagini in bianco e nero realizzate da Martin Parr nei primi anni della sua carriera, molte delle quali pubblicate all’interno di A Fair Day (1984). Ci sarà poi una parte dedicata ai supporter, dove lo sport verrà raccontato attraverso i gadget kitsch, i travestimenti grotteschi delle mascotte e gli ingegnosi escamotage di chi cerca di osservare le competizioni da una posizione privilegiata.

L’omaggio al cinema

Non mancheranno alcuni omaggi al cinema, con sezioni della mostra ispirate a due celebri film. A Day at the Races del 1937, che racconta l’ambiente delle corse di cavallo e a cui Parr ha dedicato numerosi scatti. E Fever Pitch, in italiano Febbre a 90°, con le immagini del fotografo che ritrae l’esultanza sfrenata da parte di tifosi di football condivisa con il protagonista del film.

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