A CAMERA, 120 fotografie di Robert Capa e Gerda Taro raccontano la loro storia d’amore e quella del Novecento.

6 Febbraio 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 14 febbraio al 2 giugno 2024, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino ospita la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra, a cura di Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, e Monica Poggi.

Il percorso espositivo riunisce 120 fotografie che raccontano il rapporto professionale e sentimentale tra i due fotografi e, insieme, alcuni momenti decisivi della storia del Novecento, a partire dalla guerra civile in Spagna. Un amore appassionato, interrotto dalla tragica morte di Gerda Taro nel 1937 ma destinato a durare per sempre perché entrato nel mito.

Robert Capa, Bidding farewell before getting on a military train
Robert Capa, Bidding farewell before getting on a military train directed to the Aragon front. Spain, Catalonia. Spanish Civil War (1936-9). ICP 123. Barcelona. August, 1936. Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos

Robert Capa e Gerda Taro: la mostra a Torino

Capa e Gerda Taro si conobbero a Parigi nel 1934. Lei, Gerta Pohorylle, era fuggita dalla Germania nazista. Lui, Endre (francesizzato André) Friedmann, emigrato dall’Ungheria. A Parigi portano avanti il loro impegno per la fotografia, ma anche per la politica, decidendo di cambiare nome.

Gerta diventa Gerda Taro e inventa per André l’alter ego Robert Capa, un ricco e famoso fotografo americano arrivato da poco nel continente.

Gerda Taro, Republican militiawoman training on the beach
Gerda Taro, Republican militiawoman training on the beach outside Barcelona, August 1936. International Center of Photography, Gift of Cornell and Edith Capa, 1986. Courtesy International Center of Photography

Nell’agosto del 1936 giungono in Spagna, dove è in corso la guerra civile tra repubblicani e fascisti. Qui realizzano due dei loro scatti più iconici. Robert Capa fotografa il Miliziano colpito a morte. Gerda Taro immortala una miliziana in addestramento, pistola puntata e scarpe con i tacchi. A queste immagini se ne affiancano molte altre, che ritraggono soldati e soldatesse ma testimoniano anche le difficili condizioni di vita della popolazione civile. I loro scatti – spesso firmati con un’unica sigla – trovano spazio sui maggiori quotidiani dell’epoca, contribuendo alla loro affermazione professionale.

Il 1936 e il 1937 sono anni intensi. Robert Capa e Gerda Taro si spostano tra Parigi e la Spagna. Documentano gli scioperi nella capitale francese e le elezioni del 1937, conclusesi con la vittoria del raggruppamento antifascista del Fronte Popolare. Ma anche il Convegno Internazionale degli Scrittori Antifascisti a Valencia.

Dalla storia al mito

Proprio poco dopo la vittoria del Fronte Popolare, però, durante la battaglia di Brunete, in Spagna, il 24 luglio 1937, Gerda Taro viene involontariamente investita da un carro armato e muore. L’anno successivo, Robert Capa darà alla luce l’epocale volume Death in the Making, dedicato alla compagna. Il libro contiene molte delle immagini presenti in mostra.

Accanto alle immagini più note, il percorso espositivo presenta inoltre la riproduzione di alcuni provini della celebre “maleta mexicana”, la valigia contenente 4.500 negativi di Capa e Taro e anche del loro amico e sodale David “Chim” Seymour. La valigia, di cui si sono perse le tracce nel 1939 – quando Capa la affidò a un amico per evitare che i materiali venissero requisiti e distrutti dalle truppe tedesche che stavano per entrare a Parigi – è stata ritrovata solamente nel 2007 a Città del Messico, permettendo di attribuire correttamente una serie di immagini di cui fino ad allora non era chiaro l’autore o l’autrice.

Scopri anche le mostre di CAMERA dedicate a Ugo Mulas e Michele Pellegrino

Incontri a CAMERA

Giovedì 15 febbraio 2024 alle ore 18.30 Walter Guadagnini incontra la scrittrice Helena Janeczek, autrice de La Ragazza con la Leica.

Il romanzo, Premio Strega 2018, racconta la vita di Gerda Taro, ragazza ribelle, il suo amore con Robert Capa, l’avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta.

Ingresso: 3 €

Info

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine 18, Torino

Orari: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, ore 11-19. Giovedì, ore 11-21
Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura

www.camera.to

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore con testi dei curatori.

Lascia un commento

qui