Gli anni Trenta e Quaranta nel Sud degli Stati Uniti raccontati dallo sguardo attento e delicato di Dorothea Lange.

23 Agosto 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Fino all’8 ottobre 2023, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino ospita Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro, un’ampia retrospettiva dedicata a una delle grandi protagoniste della fotografia del Novecento. In parallelo, in Project Room si potranno ammirare i lavori dei giovani talenti del progetto FUTURES Photography.

La mostra di Dorothea Lange a CAMERA

Curata da Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA, e da Monica Poggi, la mostra riunisce oltre 200 immagini di Dorothea Lange (Hoboken, New Jersey, 1895 – San Francisco, 1965). In particolare, l’esposizione ripercorre l’attività della fotografa negli anni Trenta e Quaranta.

mostra a CAMERA Torino
Dorothea Lange, Migratory cotton picker. Coolidge, Arizona, 1940. The New York Public Library | Library of Congress, Prints and Photographs Division, Washington

Sono gli anni in cui il Sud degli Stati Uniti è colpito da una grave siccità e da continue tempeste di sabbia, che provocano una crisi senza precedenti nel settore agricolo. Costringendo migliaia di persone a migrare in cerca di un’occupazione nelle grandi piantagioni della Central Valley.

Lange, Nisei girl with baggage
Dorothea Lange, Nisei girl with baggage. Oakland, California, 1942. Courtesy of the National Archives and Records Administration

Dorothea Lange fa parte del gruppo di fotografi chiamati dalla Farm Security Administration (agenzia governativa incaricata di promuovere le politiche del New Deal) a documentare l’esodo dei lavoratori agricoli. Le sue immagini – tra cui la celeberrima Migrant Mother –, corredate di storie e racconti, documentano il dramma personale e collettivo di questi lavoratori. E suggeriscono una riflessione quanto mai attuale. I temi affrontati dalla fotografa, infatti, tra crisi climatica, migrazioni e discriminazioni, continuano a porre interrogativi e sfide per il presente.

FUTURES 2023: nuove narrative

Sempre fino all’8 ottobre, nella Project Room, CAMERA propone la collettiva FUTURES 2023: nuove narrative, a cura di Giangavino Pazzola che coordina i progetti di ricerca a CAMERA.

Si potranno, dunque, ammirare oltre quaranta scatti di sei giovani talenti fotografici, selezionati per il programma europeo di promozione e valorizzazione degli artisti emergenti FUTURES Photography (cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea), in cui CAMERA rappresenta l’Italia.

FUTURES Photography
Foto di Alex Zoboli

I progetti in mostra – dedicati agli usi e costumi della società odierna, ma anche alle nuove tendenze che attraversano il panorama della fotografia contemporanea – sono di Andrea Camiolo (Leonforte, 1998), Nicola Di Giorgio (Palermo, 1994), Zoe Natale Mannella (Londra, 1997), Eleonora Roaro (Varese, 1989), Sara Scanderebech (Nardò, 1985), Alex Zoboli (Guastalla, 1990).

www.camera.to

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