Massimo Lovati: a Genova le emozioni dello sport in cento immagini

Dal 29 febbraio al 31 marzo 2024 Palazzo Tursi a Genova ospita più di cento scatti di Massimo Lovati che raccontano la bellezza dello sport, la passione e l’impegno, le emozioni condivise tra atleti e spettatori. La mostra, E-Mozioni di Sport, con il supporto di Canon, si inserisce nel calendario degli eventi organizzati per celebrare il riconoscimento di Genova quale Capitale Europea dello Sport 2024.

E-Mozioni di Sport: la mostra a Genova

La mostra riunisce alcune delle immagini più significative, scattate da Massimo Lovati in diverse competizioni sportive in giro per il mondo. Sono fotografie che coinvolgono lo spettatore, mostrando le emozioni, l’intensità dei gesti degli atleti, le delusioni e la gioia, e che allo stesso tempo evidenziano lo stile innovativo del fotografo, che da sempre si muove tra documentazione e arte.

Commenta infatti Massimo Lovati: «E-Mozioni di Sport racconta il mio percorso in oltre quarant’anni di attività e sottolinea il mio modo di fotografare tra comunicazione, fotogiornalismo e arte, tra realtà e percezione della realtà».

Tutti gli scatti sono stati realizzati con fotocamere reflex e mirrorless di Canon e stampati con la serie Canon Arizona, un sistema di stampa che offre ampia versatilità per applicazioni con supporti sia rigidi, sia flessibili. Andrea Di Santo, CEO di Canon Italia, ha sottolineato l’importanza per il brand di supportare iniziative culturali come questa: «Siamo entusiasti di collaborare con Massimo Lovati e di essere partner culturale di questa straordinaria esposizione fotografica. La capacità di Lovati di catturare la bellezza e l’energia dello sport attraverso il suo obiettivo è eccezionale. In Canon ci impegniamo da sempre per valorizzare l’arte e la cultura e siamo orgogliosi di contribuire alla realizzazione di un evento particolarmente significativo per il tessuto sociale della città di Genova». 

Massimo Lovati

Nato a Genova nel 1948, è artista, fotografo e comunicatore (giornalista). Agli esordi pittore e grafico. Negli anni Ottanta inizia le sue ricerche sul dinamismo in fotografia e come logica conseguenza entra in contatto con lo sport. Inizia una sperimentazione su due versanti: verosimiglianza e de-formazione.

La prima lo porta, con l’uso esasperato di grandangoli e teleobiettivi, a esaltare l’azione, il gesto degli atleti alle Olimpiadi, ai Campionati mondiali, europei, italiani di vari sport. La seconda lo porta a reinterpretare creativamente, artisticamente le forme e i colori del movimento, del dinamismo sia in fase di ripresa sia in fase di elaborazione (prima chimica poi digitale).

Opera sul versante della comunicazione e dell’arte in parallelo fino al 2000, anno in cui sposta l’attenzione precipuamente sull’utilizzo della macchina fotografica come strumento per fare arte. Da diversi anni tiene corsi teorico-pratici di fotografia, seminari e workshop per scuole, istituti superiori, licei, enti, associazioni, aziende, fotonegozianti, fotografi professionisti e dilettanti.