Massimo Vitali per il progetto 12X12 di COTM e Autolinee Toscane

È Massimo Vitali il primo protagonista della seconda edizione di 12X12, progetto nato dalla collaborazione tra il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move e Autolinee Toscane.

Per 12 mesi, 12 fotografe e fotografi over 60, con origini o base in Toscana, selezionati da COTM, racconteranno il territorio toscano e i suoi abitanti da una prospettiva inedita. L’intento, infatti, è offrire una diversa estetica del trasporto pubblico attraverso lo sguardo di autori che, negli ultimi quarant’anni hanno visto – e spesso testimoniato con le loro immagini – il popolarsi delle città, il cambiamento urbanistico, la gentrificazione, le trasformazioni subite dal territorio.

Massimo Vitali per il progetto 12X12

Racconta il fotografo: «Abbiamo scelto forse la più breve e meno frequentata tratta delle Autolinee Toscane nell’Appennino Pistoiese, che unisce la vecchia stazione di Pracchia della ferrovia Porrettana con Orsigna, il paese dove si ritirò Tiziano Terzani negli ultimi anni della sua vita».

«Questa è un’area che ho avuto modo di esplorare e frequentare nei mesi scorsi grazie a un progetto che ho realizzato nella vicina Oasy Contemporary Art (OCA), il nuovo spazio espositivo di Dynamo Camp sulla Montagna pistoiese. Ho individuato la linea Pracchia-Orsigna come un esempio che dimostra come gli autobus riescano a connettere punti abbandonati e spesso dimenticati del nostro territorio. Anche se spesso vuoti o utilizzati da poca gente, secondo me costituiscono la vera essenza del servizio pubblico».

A Massimo Vitali, seguiranno in questa seconda edizione del progetto Margherita Verdi e Daniela Tartaglia. Tutte le opere sono pubblicate sul profilo Instagram di Autolinee Toscane @at_toscana

Cortona On The Move e Autolinee Toscane

Accanto al progetto 12X12, la collaborazione tra Cortona On The Move e Autolinee Toscane ha dato vita a due mostre. La prima è Ultima Chance di Marco Garofalo, che ha avuto la possibilità di viaggiare nelle periferie di alcune grandi città italiane e condurre la sua personale indagine sul potere della musica trap.

La collettiva Get Rich or Die Tryin’ è invece un “omaggio” ai cinquant’anni del rap: dal Bronx alle passerelle delle più grandi case di moda, la mostra racconta la storia di una cultura creata dai più svantaggiati che, attraverso l’hip hop, hanno trovato una strada verso l’espressione di sé, la ricchezza e l’accettazione. Entrambe le mostre sono allestite alla “Stazione C” di Camucia-Cortona fino al 1° ottobre 2023.