Fino al 30 aprile 2022 l’Associazione 21 di Lodi presenta Resurrection, mostra collettiva a cura di Davide Di Maggio. Attraverso le loro opere, Ilaria Abbiento, Michael Ackerman, Maja Bajevic, Celine Croze, Sandra Hauser, Giulia Iacolutti, Gina Pane, Daniel Spoerri e Nerina Toci affrontano il tema della resurrezione. Intesa come capacità di opporsi allo smarrimento del vivere quotidiano.
Resurrection: la mostra collettiva a Lodi
Il curatore paragona le opere in mostra agli haiku, componimenti giapponesi che nella loro brevità aprono a significati profondi e sfaccettati.
“Nell’epoca che stiamo vivendo, la ragione non ha saputo più dare un senso alle cose e sta portando alla deriva. Quale futuro attende l’uomo senza più la certezza della ragione? Gli artisti mettono in opera questo smarrimento. La ragione ha tradito e non guida più le azioni dell’uomo a cui si sostituisce il caos e l’irrazionalità. Si esprime in questo modo tutto il disagio e l’inquietudine di tempi difficili”.
“Osservando con attenzione le opere in mostra, tutte ci raccontano la fatica di vivere lasciando tuttavia, che questa, in qualche misura, si plachi e scompaia. Perché alla fine l’arte nel suo divenire riesce a raggiungere sempre un equilibrio. L’arte deve assumersi la responsabilità e, perché no, l’autorevolezza, di creare un’opposizione, una controffensiva efficace rispetto a un determinato fine”.
“Per quanto piccolo possa essere, il segno dell’artista si deve caricare sempre di un’energia nuova, positiva e profonda rispetto all’effimero della vita”.
L’arte, dunque, non è solo puro esercizio estetico. Diventa, invece, una finestra capace di rivelare il mondo interiore dell’artista. Uno spunto di riflessione collettiva. Una nuova prospettiva.
Info
La mostra è ospitata presso l’Associazione 21 (Via San Fereolo 24, Lodi). In collaborazione con Claudio Composti I MC2 GALLERY.