Dal 5 febbraio al 5 giugno il Forte di Bard ospita l’anteprima italiana del Wildlife Photographer of the Year.

2 Febbraio 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 5 febbraio al 5 giugno 2022 il Forte di Bard, in Valle d’Aosta, torna a ospitare l’anteprima italiana del Wildlife Photographer of the Year. Giunto alla 57esima edizione, il concorso promosso dal Natural History Museum di Londra è il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica.

La mostra raccoglie le cento migliori immagini selezionate tra gli oltre 50mila scatti provenienti da fotografi di 95 Paesi del mondo.

Tra i fotografi premiati anche cinque italiani. Il valdostano Stefano Unterthiner ha vinto la sezione Behaviour: Mammals. Menzioni speciali sono state conquistate da Mattia Terreo (categoria Under 10 anni), Giacomo Redaelli (categoria 15-17 anni), Georg Kantioler (Urban Wildlife) e Bruno D’Amicis (Fotogiornalismo).

Laurent Ballesta è il vincitore assoluto

È il biologo e fotografo subacqueo francese Laurent Ballesta ad aggiudicarsi il titolo di Wildlife Photographer of the Year. Lo scatto vincitore, Creation, ritrae un branco di cernie che nuotano in una nuvola lattiginosa nel momento della deposizione delle uova a Fakarava, Polinesia francese.

Un momento unico, che si verifica solo una volta l’anno, durante la luna piena di luglio. E sempre più raro dato che la specie è in via di estinzione, minacciata dalla pesca intensiva.

Rosamund Roz Kidman Cox Obe, presidente della giuria, ha affermato: «L’immagine funziona su così tanti livelli. È sorprendente, energica, intrigante e ha una bellezza ultraterrena. Cattura anche un momento magico – una creazione di vita davvero esplosiva – lasciando la coda dell’esodo delle uova sospesa per un istante, come un simbolico punto interrogativo».

Doug Gurr, direttore del Museo di Storia naturale, ha commentato: «Il vincitore del Grand Title di quest’anno rivela un mondo sottomarino nascosto. Un fugace momento di un affascinante comportamento animale a cui pochissimi hanno assistito. In quello che potrebbe essere un anno cruciale per il Pianeta, Creation di Laurent Ballesta è un avvincente promemoria di ciò che potremmo perdere se non affrontiamo l’impatto dell’umanità sul nostro Pianeta».

Young Wildlife Photographer of the Year 2021

Il titolo di Young Wildlife Photographer of the Year è andato a Vidyun R Hebbar, un bambino di dieci anni di Bengaluru, in India. La sua immagine, Dome Home, immortala un ragno sospeso all’interno di una fessura in un muro.

Dome Home © Vidyun R Hebbar, Young Wildlife Photographer of the Year

«È un modo così fantasioso di fotografare un ragno. L’immagine è perfettamente inquadrata, la messa a fuoco è azzeccata. Si possono vedere le zanne del ragno e la trama folle della trappola, i fili come una delicata rete di nervi collegati alle zampe dell’animale. Ma la parte più originale è rappresentata dall’aggiunta di uno sfondo creativo: i colori vivaci di un risciò motorizzato», ha commentato Rosamund Roz Kidman Cox Obe.

Info

Orari: da martedì a venerdì ore 10.00-18.00. Sabato, domenica e festivi ore 10.00-19.00. Lunedì chiuso.

Aperture straordinarie: lunedì 18 e lunedì 25 aprile.

www.fortedibard.it

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