Scopri tutti i segreti e le impostazioni per fotografare soggetti in movimento rapido e “congelare” l’azione.

16 Agosto 2023 di Redazione Redazione

Fotografare soggetti in movimento non è un gioco da ragazzi, anche con le fotocamere Nikon di ultima generazione. Ecco qualche dritta per aumentare le probabilità di successo!

Fotografare soggetti in movimento rapido

Per mettere alla prova le doti velocistiche delle ultime mirrorless Z di Nikon, siamo stati al Lee Valley VeloPark di Londra, una delle sedi delle Olimpiadi 2012, per fotografare evoluzioni di freestyle con le BMX, ballerini di breakdance e, non da ultimo, le esibizioni dei ciclisti di sprint sulla pista del velodromo.

Armati di una Z 6II e di una Z 9, abbiamo potuto sfruttare appieno la migliore attrezzatura fotografica che il marchio giapponese possa offrire. Ma, sebbene i corpi macchina di ultima generazione possano riprendere impeccabilmente anche in condizioni di luce scarsa e vantino i sistemi AF più avanzati di sempre, non è ancora arrivato il momento per le nostre fotocamere di scattare le foto al posto nostro!

È vero, i modelli di fascia alta alzano di continuo l’asticella e ridefiniscono le attese, ma gli ingredienti di base necessari per catturare l’azione non sono cambiati…

Le immagini devono essere nitide e i soggetti a fuoco, i tempi di posa devono essere sufficientemente veloci da congelare l’azione e i livelli di rumore ridotti al minimo. Sono tante le cose a cui pensare quando un ciclista sta sfrecciando rapidamente davanti al nostro obiettivo, ma il trucco sta nell’impostare la fotocamera in anticipo in modo da doversi preoccupare solo di premere lo scatto.

Il pieno controllo della velocità dell’otturatore è essenziale, quindi è necessario lavorare in modalità a priorità di velocità (S) o in manuale (M). L’autofocus continuo è un altro must: in modalità AF-C la Nikon metterà a fuoco senza sosta mentre “insegue” il soggetto.

Le opzioni 1, 2, 3… VIA!

Scegli le opzioni migliori per scatti impeccabili nella fotografia di sport e azione.

1 – L’AF continuo

Imposta la fotocamera sulla modalità di messa a fuoco automatica continua (AF-C). In questo modo, finché terrai il pulsante di scatto premuto a metà o farai lo stesso (ma a fondo) con il tasto AF-ON, la macchina fotografica non smetterà di mettere a fuoco sul soggetto.

Alcune Nikon dispongono della modalità AF-A per cui sono in grado di determinare automaticamente se il soggetto stesso si sta muovendo oppure no e di conseguenza di passare ad AF-C o AF-S senza il tuo intervento. Questa opzione, tuttavia, non è sempre particolarmente accurata, quindi con le scene d’azione di solito è meglio usare fin da subito AF-C.

2 – Fotografare i soggetti in movimento: la modalità Area AF

Altrettanto importante è quale opzione della modalità AF-Area selezionare, poiché la scelta determinerà poi il modo in cui la fotocamera metterà a fuoco. Alcuni professionisti si affidano al collaudato AF a punto singolo. Se usi una reflex, vale la pena provare anche AF ad area dinamica, AF Tracking 3D, Area AF auto e Area AF a gruppo. A seconda del soggetto potresti trovarti a cambiare opzione.

3 – Le opzioni delle mirrorless

Le Z offrono modi alternativi che non trovi sulle reflex. L’AF ad area estesa è simile a quello a punto singolo, ma allargato a uno dei due riquadri mobili (piccolo e grande) che compaiono sul display. Sono disponibili anche le modalità di rilevamento di volto/occhi per persone e animali, mentre la Z 9 fa un ulteriore passo avanti grazie alla capacità di “agganciare” altri tipi di soggetto, tra cui auto e biciclette.

fotografare soggetti in movimento

4 – La messa a fuoco dal dorso

È possibile assegnare il blocco della messa a fuoco a un pulsante posteriore invece che alla pressione a metà del pulsante di scatto. In pratica, separi l’acquisizione dell’immagine dalla messa a fuoco. Tenere le due funzioni unite sul pulsante di scatto significa invece che, ogni volta che scatti, perdi il fuoco per un istante, finché non torni nuovamente a premere a metà il pulsante.

5 – Il tempo giusto

Non esiste una regola, poiché le impostazioni per una perfetta esposizione cambiano in relazione al soggetto e alla tecnica che si sta utilizzando. Ad esempio, per “congelare” l’azione, inizia con un tempo di 1/500 di secondo aumentando poi la velocità dell’otturatore qualora serva. Se ti dedichi al panning, parti da 1/250 di secondo e allunga i tempi man mano che prenderai confidenza con la tecnica.

6 – Scatti a raffica

La Z 9 può catturare sequenze a piena risoluzione a 20 fps, arrivando a 120 fps se ci si accontenta di 11 MP. Ma a prescindere dalle capacità di scatto a raffica della tua Nikon, quando fotografi soggetti in rapido movimento, è sempre meglio usare la modalità di scatto continuo più veloce tra quelle disponibili, in modo da alzare sensibilmente le probabilità di congelare il momento perfetto.

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