In fotografia i filtri ND graduati ci permettono di bilanciare l’esposizione del cielo e quella del primo piano: ecco come.

23 Aprile 2021 di Redazione Redazione

In fotografia i filtri ottici, dal polarizzatore al filtro ND graduato, sono accessori indispensabili, soprattutto per il fotografo paesaggista. Vi sveliamo come sfruttarli al meglio.

Fotografia: filtri ottici: filtri ND graduati

I filtri ND graduati sono disponibili in intensità e in sfumature diverse, così da permetterci di scegliere quello che meglio bilancia l’esposizione del cielo e quella del primo piano nella nostra scena. Le intensità più tipiche sono 1, 2, 3 e 4 stop e la sfumatura parte dal massimo effetto in alto per raggiungere la trasparenza più o meno al centro del filtro.

Il portafiltri

I filtri ND graduati più efficienti sono quelli del tipo a lastrina, per i quali però abbiamo bisogno di un portafiltri, da fissare alla filettatura dell’obiettivo con uno specifico anello adattatore. La maggior parte dei filtri da 100 mm è compatibile con i portafiltri di diversi produttori, così è possibile scegliere tra più sistemi. Tra le opzioni da considerare, suggeriamo le proposte di LEE, Formatt-Hitech, Cokin, NiSi e Kase.

ND Graduati “reverse”

fotografia filtri ottici

I filtri “reverse” possono a volte indurre qualche confusione. Sono progettati per le scene in cui il sole è prossimo all’orizzonte, che risulta così più luminoso rispetto al cielo sovrastante. Al centro inizia una sfumatura dura che porta subito alla massima intensità e decresce più lentamente verso la trasparenza nella porzione superiore. In pratica il filtro non influisce né sul primo piano né sulla parte più alta del cielo.

Come usare in fotografia i filtri graduati a densità neutra

filtri ND graduati esistono in tre tipi di gradazione (la sfumatura). Quelli “duri” hanno una sfumatura breve e sono ideali dove l’orizzonte è diritto, per esempio sul mare. Quelli “medi” sfumano approssimativamente lungo un paio di centimetri e sono i migliori quando ci sono elementi, come alberi o edifici, che sporgono oltre la linea dell’orizzonte. Quelli “morbidi” hanno una sfumatura ancora più lunga e sono indicati per esempio in montagna.

Non è necessario avere una miriade di intensità per ogni tipo. Un set composto da un 2 stop duro, un 2 stop medio e un 2 stop morbido è sufficiente per coprire la maggior parte delle situazioni.

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